Per attività turistico-ricettive e commerciali, rifugi alpini, imprese industriali e artigianali e imprese agricole.
Rendicontazione Contributi per gli investimenti da ultimare previsti dall’art. 3 della l.r. 21/2022
Il contributo straordinario a sostegno degli investimenti, previsto dall’art. 3 della l.r. 21/2022, è un contributo una tantum a fondo perduto a parziale copertura dei costi per investimenti in beni strumentali o in opere di adeguamento degli spazi funzionali all’esercizio dell’impresa, compresi quelli finalizzati all’efficientamento energetico o al miglioramento delle condizioni di approvvigionamento idrico, avviati dal 1° giugno 2022 al 15 novembre 2022.
Ai sensi dell’articolo 4 dell’allegato 1 della D.G.R. 1193/2022, il richiedente dovrà inserire, entro il termine di diciotto mesi dalla data di presentazione della domanda di contributo, la documentazione comprovante l’ultimazione dell’investimento costituita dalle fatture (o documenti ad esse equipollenti) a saldo e della relativa documentazione certificativa dell’avvenuto pagamento.
Bonus Entreprises VDA
Per le domande presentate entro il termine ultimo del 15 novembre 2022 sospese per assenza di fondi e successivamente ammesse a finanziamento ai sensi della legge regionale 25 maggio 2023, n. 7 “Primo assestamento del bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste per il triennio 2023/2025”, la documentazione comprovante l’ultimazione dell’investimento, costituita dalle fatture (o documenti ad esse equipollenti) a saldo e della relativa documentazione certificativa dell’avvenuto pagamento, dovrà essere caricata nella piattaforma informatica dedicata entro e non oltre il 6 dicembre 2024.
Per presentare la rendicontazione finale dell’investimento è necessario accedere alla Piattaforma web dalla pagina iniziale del sito regionale, utilizzando SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi), con le medesime credenziali utilizzate per effettuare la presentazione della domanda iniziale.
Nel caso in cui non sia più possibile accedere alla domanda con le medesime credenziali con le quali è stata inserita, è necessario che il nuovo soggetto (sia il beneficiario, che intende rendicontare autonomamente le spese senza più delegare terzi, sia un nuovo delegato) effettui un primo accesso in piattaforma con la propria identità digitale, al fine di essere registrato dal sistema*.
Successivamente, il beneficiario dovrà inviare una comunicazione, tramite pec, alla struttura regionale competente in base al settore economico di riferimento, indicando i dati (nome, cognome, codice fiscale) del soggetto, che dovrà essere abilitato all’inserimento in piattaforma della rendicontazione finale (lo stesso soggetto che ha effettuato, preventivamente, l’accesso alla piattaforma, così come indicato al paragrafo precedente*).
In seguito, il nuovo soggetto abilitato potrà accedere alla domanda caricata in piattaforma e dovrà compilare le parti relative ai propri dati anagrafici e, se necessario, allegare la delega firmata digitalmente (file con estensione .p7m) dal delegante e datata in data antecedente al primo accesso alla piattaforma.
In caso di delega con firma olografa (non firmata digitalmente) occorre allegare il documento digitalizzato con scanner, insieme alla copia digitalizzata fronte e retro del documento di identità del delegante.
La delega originale deve essere conservata per successivi controlli.
Dopo aver eseguito l’accesso con le credenziali abilitate, selezionando il tasto cerca la piattaforma propone l’elenco delle domande inserite; è, quindi, necessario selezionare la domanda da concludere con la documentazione a rendiconto.
Una volta entrati nel dettaglio della domanda, è necessario cliccare sul tasto Modifica in fondo alla pagina, modificare o confermare i dati inseriti, aggiungendo i giustificativi di spesa associati a ciascun preventivo inserito. Una volta giunti all’ultima pagina si deve procedere, cliccando su Inviare, all’inoltro della documentazione.
In tal caso è comunque necessario entrare nella domanda come sopra indicato, scorrere fino all’ultima pagina e cliccare su Inviare
La documentazione di rendiconto deve essere completamente caricata in piattaforma entro diciotto mesi dalla data di presentazione della domanda. Scaduto tale termine la piattaforma non consentirà più l’accesso alla domanda e non sarà più possibile presentare le spese a consuntivo e di conseguenza il contributo andrà in decadenza e non verrà più erogato.
Per le domande presentate entro il termine ultimo del 15 novembre 2022 sospese per assenza di fondi ed ammesse successivamente a finanziamento ai sensi della legge regionale 25 maggio 2023, n. 7, la documentazione comprovante l’ultimazione dell’investimento, costituita dalle fatture (o documenti ad esse equipollenti) a saldo e della relativa documentazione certificativa dell’avvenuto pagamento, dovrà essere caricata nella piattaforma informatica dedicata entro e non oltre il 6 dicembre 2024.
L’applicativo presente in piattaforma permette di modificare i dati anagrafici, la ragione sociale, la forma giuridica, i recapiti anche telefonici e il codice IBAN. Nei casi di fusione, trasformazione, incorporazione, che implicano un cambio di partita IVA, è necessario rivolgersi alla struttura regionale competente.
E’ necessario inserire la documentazione fiscale intestata al beneficiaro ed attestante le spese di investimento sostenute:
• fattura o documento equipollente;
• documento comprovante l’avvenuto pagamento.
E’ necessario, altresì, inserire gli estremi del titolo abilitativo, se alla data di presentazione della domanda non si era ancora in possesso del titolo urbanistico/edilizio, di cui all’art. 6, comma 1, lett. u.1 e all’art. 6, comma 2, lett. k.1.
Nel caso in cui il documento, emesso in data successiva alla comunicazione del CUP, non ne contenga l’indicazione, è necessario, al fine dell’ammissibilità della spesa, dichiarare che per mero errore materiale lo stesso non è stato indicato nel documento utilizzando l’apposito flag proposto dalla piattaforma.
Significa che rispetto al preventivo inizialmente presentato c’è stata una variazione relativa al fornitore, al modello o alla marca del bene finanziato. In ogni caso il bene rendicontato deve essere della stessa tipologia o natura di quello inizialmente previsto.
In caso si sia conseguita un’economia di spesa, non è consentito utilizzarla per effettuare ulteriori spese di natura diversa rispetto a quanto inizialmente preventivato.
E’ necessario compilare una sintetica relazione, che illustri le motivazioni riguardanti la modifica della spesa d’investimento sostenuta rispetto a quanto preventivato.
Qualora, per qualunque motivo, sia stata emessa una nota di credito relativa alla fattura presentata quale acconto, si dovrà procedere all’inserimento del nuovo documento, indicando che trattasi di nota di credito, spuntando l’apposita casella proposta dalla piattaforma. I relativi importi andranno indicati in negativo (inserendo il segno “-“ davanti all’importo).
Nella fase di caricameto dei documenti a saldo (fatture e relativi pagamenti), la piattaforma provvederà al ricalcolo progressivo del contributo fino al tetto massimo dell’importo concesso.
Qualora le spese sostenute siano superiori al preventivo di spesa inizialmente presentato, il contributo inizialmente calcolato e concesso in fase di inserimento della domanda di agevolazione rimarrà invariato.
Nel caso in cui invece la spesa effettivamente sostenuta e rendicontata sia inferiore a quanto inizialmente preventivato, la piattaforma procederà al ricalcolo del contributo.
Al termine del caricamento di tutte le fatture o documenti fiscali equipollenti, della documentazione attestante l’avvenuto pagamento e della relazione sintetica, richiesta nel caso di modifiche sostanziali del progetto di investimento, occorre inoltrare la domanda cliccando sulla scritta “INVIARE”.
Le strutture competenti procederanno ad effettuare l’istruttoria delle rendicontazioni presentate. Durante l’istruttoria potranno essere richiesti documenti e chiarimenti integrativi rispetto a quanto trasmesso dal beneficiario.
Per informazioni telefonare al contact center 800 006 300
dal lunedì al venerdì, orario 08:00 - 17:30