Vai al contenuto principale

Bonus Zootecnica

Contributo straordinario a fondo perduto concesso sulla base dei capi produttivi delle specie bovina e ovicaprina, nonché di capi bovini superiori a 24 mesi detenuti dalle imprese agricole aventi sede legale o operativa in Valle d’Aosta

Qual è la fonte normativa di riferimento?
Gli aiuti di cui all’articolo 5 della legge regionale 7 novembre 2022, n. 25 sono concessi ai sensi della sezione 2.1. (Aiuti di importo limitato) della Comunicazione della Commissione europea C(2022) 1890 del 23 marzo 2022 “Quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina” e successive modificazioni, nell’ambito del Regime quadro statale a sostegno delle imprese attive nei settori agricolo, forestale, della pesca e acquacoltura di cui alla decisione della Commissione europea C(2022) 3359 del 18 maggio 2022 (Regime SA.102896), da ultimo modificata dalla decisione C(2022) 6039 del 18 agosto 2022 (Regime SA. 103965).

In cosa consiste il contributo?
E’ un contributo straordinario a fondo perduto concesso alle imprese agricole per fronteggiare lo straordinario incremento dei prezzi dell’energia e dei cereali, conseguente al conflitto internazionale, e le ripercussioni negative determinatesi sulla reddittività del settore zootecnico.

Chi può beneficiare del contributo?
Possono beneficiare dei contributi le imprese agricole, titolari di una partita IVA con codice ATECO 01 e di un codice attivo regionale (AO) di stalla di fondovalle, che hanno sede legale o operativa in Valle d’Aosta e risultano detentrici dei capi oggetto di richiesta alla data del 31 marzo 2022.

A quanto ammonta il contributo?
Il contributo è determinato, in misura fissa sulla base dei dati desunti dalla banca dati nazionale dell’anagrafe zootecnica e integrati con i dati contenuti nelle banche dati dell’AREV, come di seguito individuato:
a) 200 euro per vacca in lattazione, intendendo come tale l’animale che ha partorito nel periodo compreso tra il 1° ottobre 2021 e il 31 luglio 2022;
b) 50 euro per capo bovino non produttivo di età superiore a due anni;
c) 30 euro per capo ovicaprino in lattazione, intendendo come tali gli animali che sono stati sottoposti a controlli funzionali per la verifica della produzione di latte nell’anno 2022.
Il limite minimo di contributo è pari a 400 euro e quello massimo è pari a 12.000 euro

Qualora lo stanziamento previsto a bilancio risulti insufficiente per erogare il contributo nella misura stabilita sarà operata una riduzione percentuale lineare sugli importi determinati.

Quali requisiti soggettivi è necessario possedere per presentare la domanda?
Il richiedente deve:
a) non ricadere nelle condizioni ostative di cui all’articolo 67 del d.lgs. 159/2011 (Codice antimafia). Tale requisito è richiesto anche per gli eventuali soggetti di cui all’articolo 85, commi 1 e 2, del d.lgs. medesimo collegati all’azienda stessa.
b) esclusivamente per le imprese costituite in forma di società, non essere destinatario di provvedimenti giudiziari che applicano le sanzioni amministrative di cui all’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell'articolo 11 della l. 300/2000);

Da quando sarà possibile presentare la domanda?
Sarà possibile presentare la domanda di contributo a partire dalle ore 8:00 del 21 novembre 2022 sino alle 23:59 del 30 novembre 2022.


Per la presentazione della domanda non è necessaria la marca da bollo, in quanto le aziende agricole sono esenti.

In cosa consiste il contributo ai sensi dell’articolo 5 della l.r. 25/2022
E’ un contributo straordinario a fondo perduto concesso alle imprese agricole per fronteggiare lo straordinario incremento dei prezzi dell’energia e dei cereali, conseguente al conflitto internazionale, e le ripercussioni negative determinatesi sulla reddittività del settore zootecnico.

Il contributo è cumulabile con il bonus previsto dall’articolo 3 della l.r. 21/2022 ed è concesso sulla base del possesso dei requisiti autodichiarati dal richiedente.

Qual è la misura del contributo?
Il contributo è determinato, in misura fissa, sulla base dei dati desunti dalla banca dati nazionale dell’anagrafe zootecnica e integrati con i dati contenuti nelle banche dati dell’AREV, come di seguito individuato:
a) 200 euro per vacca in lattazione, intendendo come tale l’animale che ha partorito nel periodo compreso tra il 1° ottobre 2021 e il 31 luglio 2022;
b) 50 euro per capo bovino non produttivo di età superiore a due anni;
c) 30 euro per capo ovicaprino in lattazione, intendendo come tali gli animali che sono stati sottoposti a controlli funzionali per la verifica della produzione di latte nell’anno 2022.
Il limite minimo di contributo è pari a 400 euro e quello massimo è pari a 12.000 euro.
Qualora lo stanziamento previsto a bilancio risulti insufficiente per erogare il contributo nella misura stabilita sarà operata una riduzione percentuale lineare sugli importi determinati.

Chi può beneficiare del contributo?
Possono beneficiare dei contributi le imprese agricole, titolari di una partita IVA con codice ATECO 01 e di un codice attivo regionale (AO) di stalla di fondovalle, che hanno sede legale o operativa in Valle d’Aosta e risultano detentrici dei capi oggetto di richiesta alla data del 31 marzo 2022.

Quali requisiti soggettivi è necessario possedere per presentare la domanda?
Il richiedente deve:
a) non ricadere nelle condizioni ostative di cui all’articolo 67 del d.lgs. 159/2011 (Codice antimafia). Tale requisito è richiesto anche per gli eventuali soggetti di cui all’articolo 85, commi 1 e 2, del d.lgs. medesimo collegati all’azienda stessa;
b) esclusivamente per le imprese costituite in forma di società, non essere destinatario di provvedimenti giudiziari che applicano le sanzioni amministrative di cui all’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell'articolo 11 della l. 300/2000);

Da quando sarà possibile presentare la domanda?
Sarà possibile presentare la domanda di contributo, esente da bollo, a partire dalle ore 8.00 del 21 novembre 2022 sino alle 23:59 del 30 novembre 2022.

Bonus Zootecnica

FAQ