Misure Covid-19 relative al contributo per spese investimenti Rendicontazione
Per attività turistico-ricettive e commerciali, rifugi alpini, imprese industriali e artigianali e imprese agricole, lavoratori autonomi e professionisti
Per attività turistico-ricettive e commerciali, rifugi alpini, imprese industriali e artigianali e imprese agricole, lavoratori autonomi e professionisti
Il contributo per gli investimenti, previsto dall’art. 16 della l.r. 15/2021, è un contributo una tantum a fondo perduto a parziale copertura dei costi per investimenti in beni strumentali o in opere di adeguamento degli spazi funzionali all'esercizio dell'impresa, sostenuti o avviati dal 1° giugno 2021 al 29 ottobre 2021.
Ai sensi dell’articolo 4 dell’allegato 1 della D.G.R. 997/2021, il richiedente dovrà inserire la documentazione comprovante l’ultimazione dell’investimento costituita dalle fatture (o documenti ad esse equipollenti) a saldo e della relativa documentazione certificativa dell’avvenuto pagamento.
Misura art. 16 LR 15/2021Documento docx (17Kb)
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Per presentare la rendicontazione dell’investimento è necessario accedere alla Piattaforma web dalla pagina iniziale del sito regionale, utilizzando SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi), con le medesime credenziali utilizzate per effettuare la presentazione della domanda iniziale.
Nel caso in cui non sia più possibile accedere alla domanda con le medesime credenziali con le quali è stata inserita, è necessario che il nuovo soggetto (sia il beneficiario che intende rendicontare autonomamente le spese senza più delegare a terzi, sia un nuovo delegato) effettui un primo accesso in piattaforma con la propria identità digitale, al fine di essere registrato dal sistema*.
Successivamente, il beneficiario dovrà inviare una comunicazione, tramite pec, alla struttura regionale competente in base al settore economico di riferimento, indicando i dati (nome, cognome, codice fiscale) del soggetto, che dovrà essere abilitato all’inserimento in piattaforma della rendicontazione finale (lo stesso soggetto che ha effettuato, preventivamente, l’accesso alla piattaforma, così come indicato al paragrafo precedente*).
In seguito, il nuovo soggetto abilitato potrà accedere alla domanda caricata in piattaforma e dovrà compilare le parti relative ai propri dati anagrafici e, se necessario, allegare la delega firmata digitalmente (file con estensione .p7m) dal delegante e datata in data antecedente al primo accesso alla piattaforma.
In caso di delega con firma olografa (non firmata digitalmente), occorre allegare il documento digitalizzato con scanner, insieme con la copia digitalizzata fronte e retro del documento di identità del delegante.
La delega originale deve essere conservata per successivi controlli.
Dopo aver eseguito l’accesso con le credenziali abilitate, selezionando il tasto Cerca la piattaforma propone l’elenco delle domande inserite; è quindi necessario selezionare la domanda da concludere con la documentazione a rendiconto.
Una volta entrati nel dettaglio della domanda, è necessario cliccare sul tasto Modifica in fondo alla pagina, modificare o confermare i dati inseriti, aggiungendo i giustificativi di spesa associati a ciascun preventivo inserito. Una volta giunti all’ultima pagina si deve procedere, cliccando su Inviare, all’inoltro della documentazione.
In tal caso devo comunque entrare nella domanda come sopra indicato, scorrere fino all’ultima pagina e cliccare su Inviare.
La documentazione di rendiconto deve essere completamente caricata in piattaforma entro 18 mesi dalla presentazione della domanda. Scaduto tale termine la piattaforma non consentirà più l’accesso alla domanda, non sarà più possibile presentare le spese a consuntivo e di conseguenza il contributo andrà in decadenza e non verrà più erogato.
Si comunica che è in fase di valutazione, da parte dell’Amministrazione regionale, una proroga dei termini per la conclusione degli investimenti, stante l’attuale congiuntura economica che vede un ritardo generalizzato nella consegna di materiali e beni strumentali. Sarà cura dell’Amministrazione informarvi non appena tale modifica normativa sarà approvata.
L’applicativo presente in piattaforma permette di modificare i dati anagrafici, la ragione sociale, la forma giuridica, i recapiti anche telefonici e il codice IBAN. Nei casi di fusione, trasformazione, incorporazione, che implicano un cambio di partita IVA, è necessario rivolgersi alla struttura regionale competente.
E’ necessario inserire la documentazione fiscale intestata al beneficiaro ed attestante le spese di investimento sostenute:
Nel caso in cui il documento, emesso in data successiva alla comunicazione del CUP, non ne contenga l’indicazione, è necessario, al fine dell’ammissibilità della spesa, dichiarare che per mero errore materiale lo stesso non è stato indicato nel documento.
Significa che rispetto al preventivo inizialmente presentato c’è stata una variazione relativa al fornitore, al modello o alla marca del bene finanziato. In ogni caso il bene rendicontato deve essere della stessa tipologia o natura di quello inizialmente previsto.
In caso si sia conseguita un’economia di spesa, non è consentito utilizzarla per effettuare ulteriori spese di natura diversa rispetto a quanto inizialmente preventivato.
E’ necessario compilare una sintetica relazione, che illustri le motivazioni riguardanti la modifica della spesa d’investimento sostenuta rispetto a quanto preventivato.
E’ necessario compilare una sintetica relazione, che illustri quale era il bene inizialmente previsto, le motivazioni che ne hanno determinato la variazione riguardanti la spesa d’investimento sostenuta rispetto a quanto preventivato.
Qualora, per qualunque motivo, sia stata emessa una nota di credito relativa alla fattura presentata quale acconto, si dovrà procedere all’inserimento del nuovo documento, indicando che trattasi di nota di credito, spuntando l’apposita casella proposta dalla piattaforma. I relativi importi andranno indicati in negativo (inserendo il segno “-“ davanti all’importo).
La piattaforma richiederà l’inserimento della documentazione a dimostrazione dell’avvenuto pagamento dell’acconto dei preventivi/fatture/ordini d’acquisto presentati in fase di redazione della domanda.
Nella fase di caricameto dei documenti a saldo (fatture e relativi pagamenti), la piattaforma provvederà al ricalcolo progressivo del contributo fino al tetto massimo dell’importo concesso.
Qualora le spese sostenute siano superiori al preventivo di spesa inizialmente presentato, il contributo inizialmente calcolato e concesso in fase di inserimento della domanda di agevolazione rimarrà invariato.
Nel caso in cui invece la spesa effettivamente sostenuta e rendicontata sia inferiore a quanto inizialmente preventivato, la piattaforma procederà al ricalcolo del contributo, che ammonterà ad un importo pari al 30% delle spese rendicontate e ritenute ammissibili a finanziamento.
Al termine del caricamento di tutte le fatture o documenti fiscali equipollenti, della documentazione attestante l’avvenuto pagamento e della relazione sintetica, richiesta nel caso di modifiche sostanziali del progetto di investimento, occorre inoltrare la domanda cliccando sulla scritta “INVIARE”.
Le strutture competenti procederanno ad effettuare l’istruttoria delle rendicontazioni presentate. Durante l’istruttoria potranno essere richiesti documenti e chiarimenti integrativi rispetto a quanto trasmesso dal beneficiario.
Per informazioni telefonare al contact center 800 006 300 dal lunedì al venerdì, orario 08:00 - 17:30.