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Alcune regole da seguire

Trovi qui le disposizioni da seguire per quanto riguarda la comunicazione e il regime della condizionalità, così come le sanzioni che vengono applicate per il non rispetto degli obblighi stabiliti per i singoli interventi.

Come comunicare

Tra gli obblighi che i beneficiari dei fondi europei devono rispettare ci sono anche quelli relativi ad una corretta comunicazione. L’Unione Europea chiede infatti che tutti coloro che ricevono un contributo sostenuto da fondi UE lo comunichino in modo chiaro ed efficace. Il rispetto di queste procedure è obbligatorio e soggetto a controlli.

Ti invitiamo quindi a consultare la guida “Come comunicare”, dove troverai tutte le indicazioni da seguire per dare una corretta comunicazione del sostegno ricevuto e non incorrere così nelle sanzioni previste.

Regime di condizionalità

La condizionalità rappresenta l’insieme delle regole stabilite dall’Unione Europea per ottenere un corretto equilibrio tra la produzione agricola competitiva e il rispetto della natura e dell’ambiente. Sono disposizioni che riguardano l'ambiente, la sanità pubblica, la salute delle piante e degli animali e il benessere degli animali e che si applicano direttamente alle aziende. Queste sono chiamate al rispetto di tali norme per potere accedere agli aiuti erogati dal PSR e, una volta concesso l'aiuto, in caso di inadempienza sono sanzionate con la soppressione parziale o integrale del sostegno.

Per l’attuale PSR 2014/22, sono soggetti alla condizionalità obbligatoria (ai sensi del regolamento (UE) n. 809/2014 della Commissione) le aziende che beneficiano dei pagamenti agro-climatico-ambientali (misura 10), dei premi per il biologico (misura 11), delle “indennità compensative” per le aree di Natura 2000 (misura 12) e per le zone montane (misura 13) e del premio per il benessere animale (misura 14).


In Valle d’Aosta, gli obblighi stabiliti dal regime della condizionalità sono definiti ogni anno con una deliberazione approvata dalla Giunta regionale. Puoi consultare qui l’ultima deliberazione del 10 luglio 2020.

Per agevolare gli agricoltori al rispetto delle norme sulla condizionalità, è stata pubblicata una guida che illustra le disposizioni in vigore e gli impegni richiesti alle aziende agricole e fornisce consigli utili per una loro corretta gestione.  

Regime sanzionatorio

Il beneficiario degli aiuti erogati dal Programma di sviluppo rurale è tenuto ad osservare le disposizioni previste dai bandi e dalla normativa di riferimento. In caso di inadempienza, vengono applicate le dovute sanzioni, che sono state approvate dalla Giunta regionale.

Trovi qui le deliberazioni che fissano le sanzioni per le corrispondenti misure del PSR:

DGR n. 430/2018 per le cinque misure a superficie e per il benessere degli animali (Misura 10, 11, 12, 13 e 14) e per i seguenti interventi:

  • intervento 3.1.1 (Nuova partecipazione ai regimi di qualità alimentare)
  • intervento 3.2 (Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno)
  • intervento 19.1.1 (Sostegno preparatorio della strategia di sviluppo locale)
  • intervento 19.4.1 (Gestione ed animazione territoriale del GAL)
  • intervento 20.1.1 (Assistenza tecnica)

 DGR 1443/2018 per i seguenti interventi:

  • intervento 4.1.1 (Sostegno agli investimenti nelle aziende agricole)
  • intervento 4.1.2 (Sostegno agli investimenti nelle aziende agricole - Giovani agricoltori)
  • intervento 4.2.1 (Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli)
  • intervento 6.1.1 (Insediamento di giovani agricoltori)
  • intervento 6.4.1 (Investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività agrituristiche)
  • intervento 7.3 - (Sostegno per l'installazione, il miglioramento e l'espansione di infrastrutture a banda larga e di infrastrutture passive per la banda larga, nonché la fornitura di accesso alla banda larga e ai servizi di pubblica amministrazione online)
  • intervento 8.5 (Aiuti agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali)
  • intervento 8.6 (Sostegno agli investimenti in tecnologie silvicole e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti delle foreste)

 DGR 928/2019 per il seguente intervento:

  • intervento 19.2 (Sostegno all’esecuzione degli interventi nell’ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo)

 DGR 1060/2019 per le violazioni in materia di appalti e per i seguenti interventi:

  • intervento 1.1 (Sostegno ad azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze)
  • intervento 7.6 (Sostegno per studi/investimenti relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi, del paesaggio rurale e dei siti ad alto valore naturalistico, compresi gli aspetti socioeconomici di tali attività, nonché azioni di sensibilizzazione in materia di ambiente).

DGR 280/2020 per i seguenti interventi:

  • intervento 1.2 (Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione)
  • intervento 4.1.1 (Sostegno a investimenti nelle aziende agricole). 

DGR 504/2020 per i seguenti interventi:

  • intervento 4.4 (Sostegno a investimenti non produttivi connessi all'adempimento degli obiettivi agro-climatico-ambientali)
  • intervento 19.3 (Cooperazione Leader).

DGR 620/2020 per i seguenti interventi:

  • intervento 1.3 (Sostegno a scambi interaziendali di breve durata nel settore agricolo e forestale, nonché a visite di aziende agricole e forestali)
  •  intervento 16.6 (Sostegno alla cooperazione di filiera per l'approvvigionamento sostenibile di biomasse da utilizzare nella produzione di alimenti e di energia nei processi industriali).

DGR 615/2021 che modifica il seguente intervento:

  •  intervento 3.2 (Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno).