Biblioteca regionale di Aosta: previsti interventi di efficientamento energetico

Sintesi del progetto

La biblioteca regionale, sita in Aosta, si sviluppa su 9.000 mq. ed è caratterizzata da uno specifico stile architettonico. Al suo interno accoglie sia l’attività propria di una biblioteca, sia gli uffici regionali per il personale necessario al funzionamento della stessa. La costruzione è inserita in un contesto urbano, ad una quota sopra il livello del mare pari a 560 metri, ai margini della vecchia impronta romana del centro storico di Aosta.

Il progetto ha come obiettivo l’efficientamento da un punto di vista energetico di una delle infrastrutture di proprietà regionale maggiormente energivore, la biblioteca regionale di Aosta. L’intento è di consentire, da un lato, risparmi in termini di gestione e, dall’altro, minori emissioni climalteranti.

Obiettivi e risultati attesi del Progetto

L’intervento prevede di razionalizzare la rete impiantistica elettrica in dotazione al fabbricato, utilizzando tecnologie e materiali adeguati allo scopo e di sostituire gli elementi di copertura opachi e trasparenti con materiali più performanti e meno dispersivi dal punto di vista energetico.

L’intervento consentirà di ridurre i consumi complessivi dell’edificio. I minori consumi energetici si tradurranno in un abbattimento del consumo di energia primaria e quindi in minori costi di gestione della struttura, con un notevole miglioramento del comfort percepito.

Il FESR a sostegno dell’energia e dell’adattamento ai cambiamenti climatici

Il Programma regionale Valle d’Aosta FESR 2021-2027 vale 92,4 milioni di euro ed è sostenuto finanziariamente dall’Unione europea, dallo Stato e dalla Regione autonoma Valle d’Aosta. Alla priorità 3 “Energia e adattamento ai cambiamenti climatici” è assegnata una dotazione finanziaria pari a circa 35,5 milioni di euro. Tale priorità si pone, tra l’altro, l’obiettivo di promuovere la riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico mediante il sostegno ad interventi di efficientamento energetico inclusa la domotica, ai quali sarà possibile abbinare opere per la messa in sicurezza sismica, di strutture/edifici pubblici ad alto assorbimento di energia distribuiti sul territorio regionale, contribuendo in tal modo al raggiungimento degli obiettivi tracciati dalla “Roadmap per una Valle d’Aosta Fossil Fuel Free al 2040” e nel PEAR VDA 2030.