Il Progetto, finanziato dal FESR, prevede la realizzazione di un portale che migliorerà i servizi resi a cittadini e imprese e l’efficacia delle decisioni assunte dall’amministrazione regionale.
Dalla capacità di gestire e condividere i dati, anche in formato aperto, deriva la possibilità di acquisire competitività all’interno del panorama globale e affrontare le sfide contemporanee. Tuttavia, per la gestione di una grande mole di dati è necessario un processo di evoluzione delle infrastrutture e delle competenze in grado di supportare le cosiddette strategie in ambito digitale.
L’Amministrazione regionale, come tutte le Pubbliche Amministrazioni, produce e gestisce un vasto patrimonio di dati che può essere suddiviso in due grandi categorie: dati prodotti per scopi statistici e di monitoraggio (es. ISTAT) e dati definibili come “prodotto secondario” rispetto ai servizi pubblici offerti (es. dati sui trasporti pubblici).
Un primo pre-requisito per poter gestire i dati è che gli stessi abbiano determinate caratteristiche, ovvero che siano “aperti” (open data). Oltre agli open data, che possono essere diffusi e resi accessibili a chiunque, esistono una molteplicità di dati da ritenersi personali, sensibili o soggetti a diversi tipi di restrizioni.
In ogni caso, i dati generati e raccolti possono essere usati, analizzati e valorizzati dalla PA con una potenziale ricaduta in termini di miglioramento dei servizi per cittadini e imprese.
Il cambiamento culturale, alla base della progettualità, è il processo di Open Government, secondo il quale tutte le attività dei Governi e delle Amministrazioni dello Stato devono essere aperte e disponibili per favorire azioni efficaci e, non ultimo, garantire un controllo diffuso sulla gestione della “cosa pubblica”.
La possibilità di rendere più efficienti ed efficaci le risposte ai bisogni dei territori, sono processi che impongono alla Pubblica Amministrazione una strategia digitale (Digital Strategy), orientata al miglioramento del dato e alla gestione strategica dello stesso (Data Strategy).
Il progetto “Potenziamento della data strategy regionale", approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 269 in data 18 marzo 2024, prevede la realizzazione di un apposito portale a supporto dell’Amministrazione regionale in grado di combinare i dati (collocati su diverse piattaforme e applicativi) e restituirli in forma integrata a seconda della richiesta posta dall’utente e/o per supportare l’assunzione di decisioni connesse all’attività dell’Ente. La disponibilità di dati integrati, infatti, incrementa l’efficacia delle decisioni politico-strategiche (es. definizione del programma di governo), programmatiche-tecniche (es. definizione dei piani strategici settoriali quali piano trasporti, piano socio-sanitario, piano istruzione ecc.) oltreché la precisione delle azioni amministrative a livello quantitativo e qualitativo (es. protezione civile in caso di catastrofe).
L’ampia funzionalità del portale ha l’obiettivo di dare risposta a molteplici categorie di decisioni oltreché di facilitare il monitoraggio e i controlli che la Regione attua in diversi ambiti. Il progetto, con un importo complessivo di 800.000 euro, è finanziato interamente sul Programma regionale Valle d’Aosta FESR 2021/2027.
Il Programma regionale Valle d’Aosta FESR 2021-2027 vale 92,4 milioni di euro ed è sostenuto finanziariamente dall’Unione europea, dallo Stato e dalla Regione autonoma Valle d’Aosta.
Alla priorità “ricerca, innovazione, digitalizzazione e competitività” il Programma FESR assegna una dotazione finanziaria pari a circa 35,7 milioni di euro. L’obiettivo, è permettere ai cittadini, alle imprese, alle organizzazioni di ricerca e alle autorità pubbliche di cogliere i vantaggi della digitalizzazione. Più nello specifico, “Data Strategy” si inserisce nell’azione che promuove la digitalizzazione dei servizi della Pubblica Amministrazione, con il quale si intende sostenere, in sinergia con gli interventi promossi a valere sul PNRR, sia il potenziamento di carattere strutturale delle infrastrutture abilitanti (quali ad esempio le piattaforme) necessarie a supportare servizi altamente performanti, sia allo sviluppo di banche dati e servizi rivolti a cittadini ed imprese, in coerenza con la pianificazione e la regolamentazione di settore.