In questa sezione trovi tutte le informazioni per conoscere e cogliere le opportunità offerte dalla nuova programmazione della Politica Agricola Comune 2023/2027 e per rimanere aggiornato sugli interventi ancora attuati del Programma di sviluppo rurale 2014/2022. (SEZIONE IN AGGIORNAMENTO)
La Politica Agricola Comune (PAC) rappresenta l'insieme delle regole che l'Unione Europea si è data per riconoscere la centralità del comparto agricolo, per uno sviluppo equo e stabile dei Paesi membri. È stata creata nel 1962 dai sei paesi fondatori della Comunità europea, è la politica dell'UE che esiste da più tempo ed è una delle più importanti. È anche una politica dinamica, che, attraverso riforme successive, si è adattata alle continue nuove sfide che si pongono al settore agricolo.
I suoi principali obiettivi sono quello di fornire alimenti sicuri, a prezzi accessibili e di elevata qualità a tutti i cittadini, di garantire un tenore di vita equo agli agricoltori, di tutelare le risorse naturali e di rispettare l'ambiente.
La PAC si suddivide in due “pilastri”: il I pilastro, che riguarda i pagamenti diretti erogati agli agricoltori e le misure di mercato ed è finanziato interamente dall’Unione Europea, e il II pilastro, che riguarda invece lo sviluppo rurale e i cui aiuti sono cofinanziati dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e da risorse provenienti dallo Stato e dalla Regione.
Nello specifico, il II pilastro – ovvero gli interventi della Politica Agricola Comune finalizzati allo sviluppo rurale - ha come obiettivi prioritari quelli di favorire lo sviluppo sostenibile delle zone rurali, di accrescere la competitività dei settori agricolo e forestale, di garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali, di realizzare uno sviluppo territoriale equilibrato delle comunità rurali che preveda anche la creazione e il mantenimento di posti di lavoro.
Gli interventi a sostegno dello sviluppo rurale sono contenuti in un programma di riferimento. Dal 2014 al 2022 è stato il Programma di sviluppo rurale (PSR 14/22); dal 2023 al 2027 è il Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale del Piano strategico della PAC 2023/2027 (CSR 23/27).
Gli interventi che saranno attivati in Valle d’Aosta e contenuti nel CSR 23/27 si pongono in un’ottica di continuità con le misure della programmazione 2014/22, pur introducendo alcune novità, sia nei requisiti e negli importi sia nella tipologia di aiuto. Gli ambiti riguardano, come in passato, la salvaguardia dell’ambiente, del benessere animale e del tradizionale allevamento estensivo di montagna, gli investimenti, il sostegno al settore forestale e lo sviluppo di tipo partecipativo Leader. Una novità è il sistema “AKIS”, che comprende azioni di formazione e consulenza.
Il CSR 23/27 è attivo dal 1° gennaio 2023.
Fino al 2025, il sostegno allo sviluppo rurale in Valle d’Aosta, con interventi cofinanziati da fondi provenienti dall’Unione Europea, dallo Stato e dalla Regione, sarà attuato anche attraverso la pubblicazione degli ultimi bandi per le misure del Programma di sviluppo rurale 2014/22.