ll servizio RAI del mese di settembre, all’interno della rubrica della TgR in materia di programmi europei è stato dedicato al confronto tra Hervé Gaymard, presidente del Département de la Savoie e Luciano Caveri, assessore ad Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la montagna al Colle del Piccolo San Bernardo.

Quest’ incontro informale tra Savoia e Valle d’Aosta ha confermato la loro collaborazione sempre più stretta e continuativa nel corso degli anni nell’ambito del Programma Interreg Alcotra: 27 progetti nella programmazione 2014-2020, Respiration jeunesse che apre la stagione 2021-2027 e il nuovo progetto A-Mont, approvato nel mese di luglio e finalizzato ad individuare strumenti comuni per "Abitare la montagna".

L’ Assessore agli affari europei, innovazione, PNRR e politiche nazionali per la montagna Luciano Caveri, ha sottolineato l’importanza di questo “accordo quadro” tra Savoia e Valle d’Aosta, che va a toccare materie come la sanità, l’istruzione, la formazione, il cambiamento climatico, trasporti e infrastrutture ma che non è sufficiente perché, sebbene il partenariato Alcotra si conosca meglio rispetto agli anni passati, c’è la necessità di guardare oltre, come è avvenuto con la nascita dell’Euroregione Alp Med a Bard. L’idea è quella di rilanciare l’Hospice, che annualmente crea numerosi costi di manutenzione alla Regione Valle d’Aosta, il giardino alpino Chanousia e le due caserme presenti al colle (una di proprietà privata francese e una della Regione Vda) che necessitano di essere restaurate e che potrebbero diventare una buona occasione per rilanciare il Piccolo San Bernardo sia in estate che in inverno.

A fine gennaio, la Valle d'Aosta ospiterà un incontro politico con i principali decisori regionali per riprendere in mano la questione Euroregione AlpMed.