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I benefici dell’integrazione europea

Presentato all’UniVdA lo studio sul valore aggiunto europea

Il servizio RAI del mese di novembre 2023, all’interno della rubrica della TgR in materia di tematiche europee, è stato dedicato all’intervento presso l’Università della Valle d’Aosta dell’economista Lauro Panella, dirigente presso il Servizio di Ricerca del Parlamento europeo (EPRS) e a capo dell'Unità Valore aggiunto europeo, che ha personalmente curato lo studio sui costi della non-Europa, intitolato Increasing European added value in an age of global challenges: Mapping the cost of non-Europe (2022-2032).

L'incontro in ateneo, promosso congiuntamente da UniVdA, dall'Ufficio di Rappresentanza a Bruxelles e da Europe Direct Vallée d'Aoste del Dipartimento politiche strutturali e affari europei, è stato focalizzato sulle ambizioni politiche dell’Unione europea, sugli strumenti finanziari attualmente a disposizione, sui costi dell'integrazione UE e sul trasferimento di risorse tra gli Stati.

Nel corso del suo intervento, Panella ha richiamato le sfide attuali, tra cui il mercato unico e lo spazio dei trasporti, l'unione economica e monetaria, la politica sanitaria, la giustizia e lo Stato di diritto, sottolineando che una maggiore integrazione a livello europeo porterebbe benefici annui di diverse centinaia di miliardi di euro.