Il primo bando della nuova programmazione Interreg Italia-Svizzera protagonista della rubrica della TgR sui fondi europei
Nella rubrica “L'Europa e noi” della TgR del mese di dicembre, i dettagli sul primo bando del nuovo programma Interreg Italia Svizzera 2021-2027 nell'intervista a Carlo Badino, funzionario della Rappresentanza valdostana a Bruxelles.
Il finanziamento a disposizione del programma nel suo complesso si avvale di 102 milioni di euro (80 circa da Bruxelles e 20 di fondi nazionali italiani). Ad essi si aggiungono altri 40 milioni provenienti dalla Svizzera.
Il 15 gennaio prenderà il via il primo bando, con alcune significative novità.
Si è voluto investire quasi tutto il denaro che generalmente si utilizza per progetti ordinari in tre finestre di programmazione.
La prima finestra si è aperta il 15 gennaio di quest’anno e aprirà ancora, con ugual data, nel 2025 e nel 2026. Ciascuna finestra durerà tre mesi, la prima con scadenza il 15 aprile del 2024.
Il primo asse permetterà di promuovere il trasferimento tecnologico e l’innovazione sul territorio, il secondo consenterà di adattarsi alle conseguenze del cambiamento climatico, il terzo asse si occuperà di biodiversità, il quarto di mobilità sostenibile, il quinto di tutto ciò che comprende la promozione del patrimonio turistico e l’ultimo permetterà di migliorare i meccanismi della pubblica amministrazione sul territorio transfrontaliero.
Non è mancato un cenno all’esperienza della precedente programmazione 2014-2020: è stata positiva dal punto di vista delle risorse utilizzate e dei risultati di progetto ottenuti in quanto la Valle d’Aosta, su un programma dalla dotazione finanziaria di circa un centinaio di milioni di euro, è riuscita a utilizzarne quasi 13 milioni per cofinanziare 17 progetti.