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FOSMIT annualità 2022

Come previsto dal comma 595 della sopracitata L. 234/2021, gli stanziamenti del FOSMIT sono ripartiti annualmente con decreto del Ministero per gli affari regionali e le autonomie, d’intesa con la Conferenza unificata di cui all’art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. Con riferimento all’annualità 2022, il decreto di ripartizione è stato pubblicato in data 3 agosto 2022 e ha definito la ripartizione delle risorse per le singole regioni, le modalità di impiego delle stesse e ha assegnato alla Valle d’Aosta risorse pari a € 1.677.639,00  (di cui € 1.342.111,20 di quota fissa oltre a € 335.527,80 quale quota di premialità) da utilizzare per l’attuazione di interventi per la tutela e la promozione delle risorse ambientali dei territori montani, interventi per la valorizzazione delle migliori iniziative in materia di tutela delle qualità ambientali, delle potenzialità dell’habitat montano, interventi di carattere socio-economico a favore delle popolazioni residenti nelle aree montane, progetti finalizzati alla salvaguardia dell’ambiente e allo sviluppo delle attività agro-pastorali nonché iniziative volte a ridurre lo spopolamento. 

Con deliberazione della Giunta regionale n. 1248/2022 sono pertanto stati approvati i criteri per l’individuazione degli interventi da finanziare sul territorio regionale con le risorse assegnate

Secondo tali criteri, che prevedono la cantierabilità dei progetti nel breve termine, il carattere di innovatività rispetto alle misure previste a livello nazionale o di continuità con progetti già attivi o in fase di attivazione sui territori interessati e l’integrabilità e/o complementarietà con strategie, documenti programmatori o progetti avviati o in fase di avvio, finanziati anche con diversa fonte (risorse europee/PNRR, statali, regionali, …), sono stati individuati tre interventi da realizzare in 36 mesi sul territorio regionale, riferibili alle finalità del decreto.

Il primo intervento è infatti volto alla creazione di una rete tra le scuole di montagna, anche mediante il potenziamento della strumentazione digitale ed informatica ed una formazione didattica efficace e funzionale alla valorizzazione delle piccole scuole e delle pluriclassi e prevede di contribuire alla rottura dell’isolamento delle scuole di montagna situate in contesti decentrati, cercando di contrastare il rischio che il loro isolamento geografico possa tradursi in forme di deprivazione culturale.

Il secondo intervento è volto a contrastare le diseguaglianze di salute di chi vive in zone periferiche, mediante il potenziamento dell’utilizzo della telemedicina presso le farmacie che hanno sede nelle zone più periferiche del territorio regionale, il miglioramento della qualità e dell’adeguatezza, sia strutturale che tecnologica, delle sedi sanitarie decentrate e il miglioramento delle condizioni di lavoro e della strumentazione a disposizione degli operatori sanitari, riqualificandone le competenze. L’intervento permette il mantenimento/incremento delle sedi periferiche del sistema sanitario regionale, la loro dotazione con tecnologie adeguate e la possibilità di accedere a prestazioni a distanza nelle farmacie vicine al proprio domicilio, riducendo i tempi di spostamento per accedere ai servizi che si trovano ad Aosta.

Infine, il terzo intervento, è volto a incentivare la fruizione sostenibile e la valorizzazione turistica del comprensorio del Grand-Combin e della Valpelline, anche mediante interventi infrastrutturali e di promozione del territorio interessato e prevede di aumentare la frequentazione, turistica e dei residenti, dei territori interessati dal progetto, anche in considerazione del fatto che a oggi non esistono territori organizzati per lo scialpinismo. Con l'ampliamento dell'offerta turistica si prevede un aumento dei posti di lavoro nel settore turistico e maggiori opportunità per le piccole attività ricettive e artigianali e l’ampliamento dell’offerta degli operatori esistenti e/o la creazione di nuovi operatori (nel settore della ristorazione, dei professionisti della montagna e dei servizi turistici complementari).

Quest’ultimo progetto, che capitalizza l’esperienza e gli importanti risultati del progetto di cooperazione Interreg Italia-Svizzera 2014-2020 SKIALP@GSB, recentemente concluso è stato individuato anche per dar seguito quanto disposto dalla deliberazione n. 359/2022 (relativa candidatura tali Aree interne valdostane a partecipare alla SNAI, nell’ambito della Politica regionale di sviluppo 2021/27), che, per quanto concerne l’Unité des communes valdotaines Grand-Combin, in considerazione delle fragilità riscontrate e dell’impossibilità di candidare la medesima alla partecipazione alla Strategia nazionale per le Aree interne poiché carente dei requisiti richiesti per rientrarvi, rinviava a successivi atti l’individuazione di eventuali interventi compensativi ad hoc per affrontare in maniera organica le criticità dell’area.