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“L’Europe à nous”

Si è svolto “L’Europe à nous”, evento che ha visto come protagonisti i giovani, cui è dedicato l’Anno europeo 2022

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Si è svolto venerdì 20 maggio, “L’Europe à nous”, evento organizzato dall’Assessorato istruzione, università, politiche giovanili, affari europei e partecipate, tramite Europe Direct Vallée d’Aoste, del Dipartimento politiche strutturali e affari europei, che ha visto come protagonisti i giovani, cui è dedicato l’Anno europeo 2022.

Il tema portante dell’iniziativa è stato proprio l’Europa, al centro di un apposito forum dedicato al futuro della democrazia, cui sono intervenuti, tra gli altri, il segretario della Gioventù Federalista europea, Vivien Bovard; alcune referenti della stessa associazione (Camilla Gattoni, Eloise Villaz e Nicole Zemoz) che ha collaborato all’organizzazione dell’evento, nonché le portavoci del Conseil des Jeunes valdôtains (Roberta Sapegno e Marlène Jorrioz) e, in collegamento a distanza, Giacomo Casali di Orizzonti politici e Gilles Gressani (membro del Consiglio dell'Università della Valle d’Aosta e direttore del Groupe d’études géopolitiques (Geg) dell'Ecole normale supérieure di Parigi e della rivista Le Grand Continent).

La parola è, quindi, passata agli studenti che hanno preso parte al progetto “L’Europa in classe” e, nello specifico, alle classi IV A e IV B dell’Institut agricole régional; IV SSNA e IV A turistico dell’Istituzione scolastica di istruzione liceale, tecnica e professionale di Verrès; IV A ITT e IV D ITT dell’Istituto tecnico professionale regionale “Corrado Gex” e, infine, IV A e IV B AFM dell’Istituto tecnico commerciale “I. Manzetti”. Grazie a video e presentazioni, i giovani hanno idealmente dato risposta alla domanda “Che cos’è per noi l’Europa?”.

Alcuni brani musicali, tra cui l’Inno alla Gioia di Beethoven, Inno ufficiale dell’Unione europea, interpretati dagli studenti del Liceo musicale di Aosta, hanno accompagnato l’evento moderato dalla giornalista Martina Praz.

Nei suoi saluti finali, l’Assessore all’istruzione e affari europei ha voluto spronare i tanti giovani presenti a guardare all’Europa con la testa e con il cuore, ovvero a studiare e formarsi come cittadini europei consapevoli dei loro diritti e doveri e, al tempo stesso, ad avere il coraggio di sognare e la voglia di scoprire nuove realtà.