E’ quanto emerso dal dialogo con l’Ambasciatore tedesco in Italia, Viktor Elbling, e i cittadini valdostani, tenutosi online il 4 dicembre 2020.
Sono stati molti gli argomenti affrontati nel corso del dialogo tenutosi il 4 dicembre 2020 dall’Ambasciatore tedesco in Italia, Viktor Elbling, con i cittadini della Valle d’Aosta, nell’ambito dell’iniziativa ‘Un caffè con l’Ambasciatore’.
L’incontro si è aperto con i saluti dell’Assessore all’istruzione, università, politiche giovanili, affari europei e partecipate, Luciano Caveri, che ha ricordato i rapporti fraterni che la Valle d’Aosta intrattiene con le popolazioni vicine, testimoniati anche dai numerosi progetti di cooperazione territoriale che vengono attuati, e il profondo spirito europeista che caratterizza la Regione. La parola è poi passata a Nadia Guindani, in rappresentanza della comunità Walser, che si è soffermata sulla tenacia con cui gli abitanti della Valle del Lys, che rappresentano ‘una minoranza nella minoranza’, hanno saputo mantenere la loro lingua d’origine.
L’Ambasciatore Elbling – dopo aver spiegato che il semestre di Presidenza tedesca del Consiglio dell’Unione europea è stato caratterizzato dall’emergenza sanitaria da covid-19, ciò che ha portato a dover rivedere alcune delle iniziative in programma – ha evidenziato la grande prova di solidarietà che l’Europa sta dando in un momento di difficoltà come quello attuale, citando iniziative quali l’acquisto di una consistente dose di vaccini; il pacchetto Next Generation EU per sostenere l’economia, che farà parte del bilancio dell’Unione europea 2021/27 e, più in generale, il dispendio di risorse finanziarie senza precedenti, da parte dell’Unione europea.
Sempre l’Ambasciatore ha aggiornato i partecipanti su altre questioni affrontate dalla Germania nel corso del suo semestre di Presidenza, tra cui la Brexit, la migrazione (rispetto alla quale ha ammesso le difficoltà a trovare soluzioni condivise tra gli Stati membri), i rapporti sul piano della politica estera europea (riferendosi a quelli con la Cina, la Russia, la Turchia, la Bielorussia e la Libia), per poi accennare alle relazioni bilaterali tra Italia e Germania.
Il dialogo è stato caratterizzato da numerose domande, molte delle quali provenienti dai tanti studenti delle scuole secondarie di secondo grado e dell’Università della Valle d’Aosta che erano collegati. L’Ambasciatore, nel rispondere, ha evidenziato alcuni ‘elementi chiave’ alla base della futura azione politica dell’Unione europea, tra cui la solidarietà, l’integrazione, la coesione tra gli Stati (anche a fronte di posizioni discutibili, quali quelle assunte di recente da Ungheria e Polonia) e il ruolo, di maggior peso, da attribuire a Regioni e Comuni.
Nel concludere l’incontro, l’Ambasciatore si è detto fiducioso sul futuro dell’Europa e ha invitato, in particolare i giovani, a vivere esperienze di studio e di lavoro al di fuori dei propri confini, richiamando le tante identità che ci caratterizzano, nel nostro essere cittadini valdostani, italiani ed europei!
L’iniziativa ‘Un caffè con l’Ambasciatore’ è nata nell’ambito della Presidenza tedesca del Consiglio dell’Unione europea, attualmente in corso, ed è stata promossa dall’Ambasciata tedesca in Italia, in cooperazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e la Rete Europe Direct, di cui fa parte il Centro Europe Direct Vallée d’Aoste.