La tutela del patrimonio naturale e culturale, la valorizzazione delle aree protette e la lotta al cambiamento climatico, sono alcuni dei temi evidenziati nelle pagine dedicate alla Regione Valle d’Aosta dell’inserto curato dal “Gruppo24ore”, fresco di stampa questa settimana. La forte vocazione europea della nostra regione viene declinata in buone prassi, concretizzate nei diversi progetti realizzati con il finanziamento dei Programmi di cooperazione territoriale.

Le pagine del supplemento “Guida alle Regioni” offrono l’occasione di presentare il buon esito di progetti che hanno saputo migliorare la qualità della vita delle nostre comunità locali. Dalla telemedicina alla mobilità condivisa, l’innovazione digitale per contrastare lo spopolamento delle valli alpine, passando per l’adozione dei principi dell’economia circolare per sostenere le microimprese e la biodiversità quale peculiarità delle filiere lattiero-casearie e delle carni di montagna, senza dimenticare di esplorare la specificità alpina di territori resilienti di fronte al cambiamento climatico e il processo di conoscenza e innovazione al servizio della riduzione del rischio idrogeologico.

Una panoramica di buone pratiche, a testimonianza di un’efficace strategia transfrontaliera che si è realizzata nel settennio 2014/2020 a supporto di processi di innovazione su temi particolarmente rilevanti a livello europeo e a sostegno dello sviluppo delle aree montane. La nuova programmazione europea 2021/2027 non potrà che proseguire lungo un percorso sapientemente avviato.