Accordo per la coesione: Approvata la governance a livello regionale
L’Accordo per lo sviluppo e la coesione, sottoscritto dalla Presidente del Consiglio dei Ministri Meloni e dal Presidente della Regione Testolin il 31 gennaio 2024, sarà attuato da un Comitato regionale.
Cosa prevede l’Accordo Governo-Regione
Sottoscritto il 31 gennaio 2024 ad Aosta, dalla Presidente del Consiglio dei Ministri - Giorgia Meloni - e dal Presidente della Regione Valle d'Aosta - Renzo Testolin, l'Accordo per la coesione prevede l’assegnazione, a favore della Regione autonoma Valle d’Aosta, di risorse statali del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) per circa 32,7 milioni euro, allocati su tre progetti:
- ristrutturazione per adeguamenti normativi dell’edificio scolastico “Manzetti” ad Aosta (20,5 milioni euro);
- realizzazione di uno studentatoda destinare a residenza universitaria nel “palazzo Cogne” di Aosta (6,2 milioni euro);
- realizzazione di un’infrastruttura civile ‐ centrale per energiada fonti rinnovabili per immobili regionali siti nell’area di piazza della Repubblica ad Aosta (6 milioni euro).
A questi si aggiungono 4,2 milioni euro già anticipati alla Regione per il finanziamento di altri tre interventi (impianto di trattamento dei reflui idrici urbani, iniziative di ricerca e di innovazione sugli effetti del cambiamento climatico dei ghiacciai alpini valdostani e un avviso pubblico per l’adeguamento di laboratori didattici) per un totale di assegnazioni – a favore della Regione autonoma Valle d’Aosta – di circa 37 milioni di euro per il periodo di programmazione FSC 2021-2027.
La governance
L’Accordo per la coesione, richiedendo un impegno reciproco tra il livello nazionale e quello regionale, ha comportato l’individuazione di un sistema di governance a livello regionale volto ad assicurare l’attuazione degli interventi e delle linee di azione sul territorio valdostano.
Per l’attuazione dell’Accordo, la Giunta regionale ha previsto l’istituzione di un Comitato regionale con funzione di coordinamento e monitoraggio, composto dalle seguenti figure dell’Amministrazione regionale:
- La Coordinatrice del Dipartimento politiche strutturali e affari europei in qualità di Responsabile unico dell’attuazione dell’Accordo (coordinamento e vigilanza sulla complessiva attuazione per conto della Regione);
- La Dirigente della Struttura Programmi per lo sviluppo regionale in qualità di Struttura regionale responsabile della programmazione FSC 2021/27;
- Il Coordinatore del Dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate;
- Il Coordinatore del Dipartimento Infrastrutture e viabilità;
- La Coordinatrice del Dipartimento Sovraintendenza agli Studi.
Tale composizione, approvata con DGR n. 151 del 19 febbraio 2024, potrà essere integrata da altri dirigenti di settore e dai soggetti attuatori degli interventi, in relazione alle tematiche trattate.
Prossimi passi
All’assegnazione della quota FSC 2021/27 in favore della Regione provvederà il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) con propria delibera, che sarà adottata su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Fitto, sulla base dell’Accordo per la coesione sottoscritto.
Per approfondimenti:
- Accordo per la coesione della Regione autonoma Valle d’Aosta (fonte Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud):
- Notizia “Fondo sviluppo e coesione 2021-2027: firmato Accordo Governo-Regione”:
- Accordi per la coesione già sottoscritti (fonte Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud):