Mercoledì 27 novembre 2024, si è riunito, all’Area Megalitica di Saint-Martin de- Corléans, il Comitato di Sorveglianza del Programma regionale Valle d’Aosta FESR 2021-2027 e del Programma operativo “Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/20 (FESR)” il cui compito è sorvegliare l’attuazione e i progressi compiuti nel conseguimento degli obiettivi dei Programmi.
Al Comitato, presieduto dall’Assessore Luciano Caveri, hanno partecipato, tra gli altri, in presenza e da remoto, i rappresentanti della Direzione generale della Politica regionale e urbana della Commissione europea, del Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Economia e delle Finanze del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – IGRUE, del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, dell’Amministrazione regionale, del Partenariato economico e sociale e degli organismi e organizzazioni che rappresentano la società civile, ricerca e università.
La prima parte della riunione si è concentrata sullo stato di avanzamento del Programma regionale Valle d’Aosta FESR 2021-2027, la cui dotazione finanziaria ammonta complessivamente 92,4 milioni euro (il cui cofinanziamento è 40% UE, 42% Stato, 18% Regione). Sono stati illustrati, nel dettaglio, gli interventi già avviati e finanziati nell’ambito della digitalizzazione dei servizi della Pubblica Amministrazione, dell’efficientamento energetico degli edifici pubblici, della promozione di energie rinnovabili, della messa in sicurezza e prevenzione dei rischi di natura idrogeologica, della mobilità sostenibile e di valorizzazione degli asset culturali e turistici regionali. Ad oggi, il totale delle progettualità approvate ammonta a 48,2 milioni di euro.
Particolare attenzione è stata poi riservata all’operazione di importanza strategica individuata nell’ambito del Programma, una novità della programmazione europea 2021-2027. Tale operazione “multi-livello” si propone di sostenere, in sinergia con gli interventi promossi a valere sul PNRR, sia il potenziamento di carattere strutturale delle infrastrutture abilitanti (quali ad esempio le piattaforme) necessarie a supportare servizi altamente performanti, sia lo sviluppo di banche dati e servizi rivolti a cittadini e imprese. Dopo l’avanzamento di spesa del Programma e il punto sul riesame intermedio ai sensi dell’art. 18 del reg. (UE) 2021/1060, il Comitato è stato informato delle attività svolte dal Punto di contatto per la Carta dei diritti fondamentali dell’UE, di quelle inerenti la valutazione, il coordinamento con i Programmi nazionali, PNRR e altri fondi europei, di audit e, infine, dell’attuazione delle azioni in materia di visibilità, trasparenza e comunicazione del Programma.
L’incontro si è concluso con uno spazio dedicato al Programma operativo “Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/20 (FESR)”, ormai in chiusura, il cui andamento è più che soddisfacente: è stato, infatti, certificato alla Commissione europea un ammontare di spesa che ha consentito di saturare tutta la quota UE assegnata.