E’ stata caratterizzata da un vivace dibattito la sessione europea e internazionale del Consiglio regionale, che si è tenuta nella mattinata del 9 giugno 2021. Due i punti all’ordine del giorno:

• la presa d’atto della Relazione sulle attività di rilievo europeo e internazionale della Regione, dedicata a quanto svolto nel biennio 2019/20;
• l’approvazione delle linee di indirizzo programmatiche per le attività di rilievo europeo e internazionale della Regione, per la legislatura in corso.

Tanti gli argomenti trattati nel corso della discussione: dalla valorizzazione della dimensione alpina della Valle d’Aosta, alla ripresa dei rapporti con gli organismi transfrontalieri e le minoranze linguistiche; dalle sfide attuali, quale quella derivante dai cambiamenti climatici, alla necessità di utilizzare al meglio le risorse europee (tra cui quelle dei Programmi tematici gestite direttamente dalla Commissione europea); dall’importanza di poter contare, in futuro, su un proprio rappresentante al Parlamento europeo a quella di potenziare l’Ufficio di Bruxelles, senza dimenticare, inoltre, l’attenzione da porre verso la delicata fase dei controlli sui progetti cofinanziati dall'Unione europea.

Tra gli auspici espressi, per il futuro, è emerso anche quello di dare maggiore rilevanza alle prossime sessioni europee e internazionali del Consiglio, magari ospitando nel corso delle stesse un ospite di particolare rilievo.

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