A partire dal prossimo 1° luglio, la Repubblica Ceca assumerà la presidenza del Consiglio dell'UE, succedendo alla Francia e precedendo la Svezia.

Il programma della Presidenza della Repubblica Ceca ruoterà attorno a cinque priorità, sintetizzabili in:

• Gestione della crisi ucraina: prosieguo con le sanzioni economiche rivolte alla Russia, rinnovo dell’impegno europeo nel sostegno politico e militare all’Ucraina;
• Protezione del clima e sicurezza energetica: riduzione significativa della dipendenza europea dalle fonti energetiche russe (gas, petrolio e carbone), accelerazione sull’attuazione del programma REPowerEU, promozione di acquisti congiunti che aumentino il peso negoziale dell’UE come avvenuto nel caso dei vaccini anti COVID;
• Difesa e sicurezza informatica: potenziamento della cooperazione militare all’interno della UE e contestuale rafforzamento della collaborazione con Paesi extraeuropei in ambito NATO, sviluppo di strumenti a contrasto di minacce come disinformazione, interferenze straniere e interruzioni nel cyberspazio, riduzione della dipendenza tecnologica da potenze straniere;
• Resilienza economica: sostegno mirato alla competitività su tecnologie strategiche, con drastica riduzione della dipendenza UE da regimi ritenuti ostili o instabili, contestuale sviluppo di più strette relazioni commerciali con nazioni come Nuova Zelanda, Australia e Cile.
• Promozione dei valori democratici: finanziamento trasparente dei partiti politici, sull’indipendenza dei mass media e sul dialogo aperto con i cittadini, prevenzione dell’uso improprio delle criptovalute.

In vista del suo lancio ufficiale, la Presidenza ceca ha già aperto i suoi altrettanto ufficiali canali di comunicazione, tra cui l'account Twitter e il sito web, dove è altresì possibile trovare programma e calendario dei prossimi eventi.