Come le altre Regioni, la Valle d’Aosta è stata chiamata ad esprimersi su quali fossero, a livello regionale, le priorità per lo sviluppo dei comparti agricolo e forestale e ad adattare gli interventi nazionali alla realtà locale. Un percorso che ha impegnato l’Autorità di gestione in un articolato lavoro di studio e di confronto con i rappresentanti di settore e del territorio.
Come prima tappa, si è ritenuto opportuno compiere un'analisi preliminare del contesto regionale. Questa analisi è stata affidata al CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) che l’ha realizzata attraverso la redazione di 5 Policy Brief, ovvero dei resoconti sullo stato dei principali settori dell’agricoltura valdostana. I 5 Policy Brief sono:
Contestualmente, sono anche state avviate alcune consultazioni, da parte del Dipartimento agricoltura, per conoscere le opinioni dei cittadini e degli agricoltori su temi riguardanti la programmazione dei fondi europei. Nel 2019 la consultazione ha riguardato le esigenze collegate alla nuova Politica Agricola Comune, nel 2020 ha interpellato gli agricoltori per una valutazione degli aspetti positivi e delle criticità del PSR 2014/20 e nel 2021 ha approfondito la situazione e le opportunità dell’agricoltura biologica in Valle d’Aosta.
Dopo la convocazione del tavolo di partenariato nazionale, nel 2021 l’Adg ha istituito un tavolo di partenariato regionale, che ha riunito i referenti valdostani degli ambiti sociali, economici e ambientali, e il cui obiettivo è stato di fare emergere le esigenze e i fabbisogni a scala locale per le future politiche agricole. Una prima consultazione si è svolta online e i risultati sono stati poi discussi nel corso di un incontro convocato in presenza nella sede dell’Assessorato, durante il quale dal confronto tra tutti i soggetti è stato stilato un unico documento che raccoglie le esigenze emerse secondo un ordine di priorità (secondo quindi una “prioritizzazione”). È stata anche avviata una collaborazione con la Regione Piemonte, allargata in seguito alla altre Regioni dell’Arco alpino, per studiare e proporre ai tavoli del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e della Commissione europea delle proposte riguardanti gli aiuti a superficie della futura PAC, alla luce del fatto che la visione interregionale degli eco-schemi e delle misure agro-climatico-ambientali permette non solo un reciproco arricchimento ma anche un rafforzamento delle singole politiche regionali e un approccio condiviso a problematiche comuni.
Per raccogliere in modo coordinato le richieste e i fabbisogni funzionali alla redazione del PSN espressi dalle singole Regioni, la Rete Rurale Nazionale (il programma finanziato nell’ambito della politica di sviluppo rurale dell’Unione europea per supportare e accompagnare l’attuazione dei PSR in Italia) ha individuato una serie di “esigenze” da sottoporre alla loro valutazione. Le Regioni sono quindi state chiamate a dare un valore di priorità (strategico, qualificante, complementare, marginale) per ogni esigenza rilevata.
Qui di seguito trovare il documento che contiene la prioritizzazione delle esigenze espresse dal partenariato della Valle d’Aosta.
Nella primavera del 2022, nella sede dell’Assessorato, sono state organizzate tre giornate di confronto con il partenariato sulle priorità di intervento da proporre al Ministero.
Gli incontri sono stati introdotti dalla presentazione degli studi che l’AdG aveva commissionato su alcuni temi rilevanti per il settore e gli argomenti affrontati hanno riguardato i quattro macro obiettivi fissati dall’Unione Europea per la programmazione 23/27: competitività, ambiente, sviluppo locale, innovazione e conoscenza.
Qui di seguito, sono disponibili i video degli interventi.
La prima versione del CSR 23/27 è stata presentata al pubblico durante una serie di incontri organizzati nella primavera del 2023, in cinque diverse sedi (La Salle, Aymavilles, Châtillon, Donnas, Saint-Christophe). L’Assessore Marco Carrel e i dirigenti dell’Assessorato e di Area VdA hanno illustrato i 27 interventi e i criteri previsti per l’applicazione degli aiuti e hanno raccolto osservazioni, suggerimenti e critiche.
Anche sulla base dei commenti emersi, l’AdG ha poi avviato un nuovo confronto con i rappresentati dei diversi settori. Nel giugno del 2023 sono stati costituiti 5 gruppi di lavoro (dedicati rispettivamente a: viticoltura, zootecnia, orto-frutticolo, rappresentanze agricole, ordini e albi professionali), che si sono riuniti singolarmente con il Comitato di sorveglianza del PSR 14/22 e di monitoraggio del CSR 23/27. Dai gruppi di lavoro sono emerse proposte di modifica ai contenuti degli interventi, volte a rendere i sostegni più efficaci e maggiormente rispondenti ai bisogni dell’agricoltura valdostana. Le proposte di modifica al testo del CSR sono poi state inviate alla Commissione Europea, per il tramite del Ministero dell’Agricoltura, per la loro approvazione.
La nuova versione modificata del CSR 23/27, approvata dalla Commissione europea con sua decisione C(6849) del 30 settembre 2024, è stata illustrata all’inizio del mese di dicembre in occasione di quattro incontri, il primo sempre nella sede dell’Assessorato a Saint-Christophe, poi a La Salle, Châtillon e Verrès. Nell’occasione, è anche stata distribuita la “Guida agli aiuti”, una pubblicazione completa e di facile consultazione realizzata per offrire ai beneficiari tutte le informazioni utili ad orientarsi nel complesso mondo degli aiuti cofinanziati dall’UE. La Guida è consultabile qui.