Nell’ambito del sistema della conoscenza AKIS, avviate le prime iniziative: un corso per gestori di agriturismo e un bando a sostegno di progetti di innovazione
Il Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR) 23/27, il nuovo programma cofinanziato di sostegno ai settori agricolo e forestale, prevede un pacchetto di interventi destinati alla formazione e all’innovazione. É una novità rilevante rispetto al passato. L’ambito viene identificato come «AKIS» (acronimo della definizione di “Agricultural Knowledge and Innovation System”) ovvero un sistema di conoscenza e di innovazione in campo agricolo, una combinazione di flussi organizzativi e di informazioni tra persone, organizzazioni e istituzioni che utilizzano e producono conoscenza nel settore, nell’obiettivo ultimo di ammodernare l’agricoltura e le zone rurali e renderne più competitive le aziende.
Gli interventi che saranno attivati in ambito AKIS nel corso della programmazione 2023/27 sono 6 e sono descritti in questo opuscolo (da pagina 29).
Due sono già stati avviati.
Nel quadro dell’intervento SRH03, ha preso avvio il corso di formazione per gestori di attività agrituristica, al quale partecipano 24 agricoltori, titolari o coadiuvanti di aziende agricole. Iniziato a fine febbraio, si concluderà a maggio. È organizzato dall’Institut Agricole Régional di Aosta, con il supporto di Coldiretti, Adava e dell’École Hôtellière. Strutturato in 168 ore – 112 di lezioni teoriche e 56 ore di laboratorio - il corso affronta gli argomenti essenziali per una gestione efficace e sostenibili di una struttura agrituristica. I temi spaziano dagli aspetti normativi e amministrativi al marketing e alla comunicazione, anche attraverso gli strumenti digitali e i canali social, dalla conservazione e trasformazione dei prodotti agroalimentari locali all’accoglienza turistica.
Il superamento di un esame finale permette di acquisire la qualifica professionale di “gestore di attività agrituristica”.
Il secondo intervento AKIS già attivo è l’intervento SRG08. Il bando (reperibile qui) prevede l’erogazione di sostegni a progetti di sviluppo e di collaudo dell’innovazione. É “a sportello aperto”, ciò significa che le domande possono essere presentate durante l’intero corso dell’anno, fino a esaurimento dei fondi, che ammontano a 400 mila euro. I progetti proposti dovranno essere basati su temi di interesse per le filiere regionali agricole, agroalimentari e forestali e tesi ad ammodernare il settore, promuovendo e condividendo conoscenze, innovazioni e processi di digitalizzazione nell'agricoltura e nelle aree rurali e incoraggiandone l'utilizzo.
Nell’ambito dell’AKIS è stato istituito anche un Comitato di coordinamento regionale, nato nel febbraio dello scorso anno, nel quale rientrano tutti i soggetti, pubblici e privati, che in Valle d’Aosta erogano servizi a favore del settore agro-alimentare e forestale, con l’obiettivo di lavorare in sinergia e di strutturare un’offerta completa e complementare per la formazione, l’informazione, la consulenza, l’innovazione, la ricerca e la sperimentazione, a supporto delle imprese agricole, alimentari e forestali.
Tutte le informazioni sugli interventi dell’AKIS e sul suo funzionamento son reperibili nella sezione dedicata pubblicata sul sito istituzionale della Regione (al link https://www.regione.vda.it/agricoltura/akis_vda/default_i.aspx).