Sono attivi nuovi bandi per le misure del PSR, mentre è avviata la consultazione con l’UE per individuare gli interventi ai quali destinare i 45 milioni di euro assegnati alla Valle d’Aosta
Con l’estensione del Programma di sviluppo rurale 2014/20, continuano ad essere pubblicati i bandi del PSR della Valle d’Aosta a sostegno del mondo agricolo e forestale. Oltre alle misure a superficie e a capo, sono in questo momento aperti i bandi relativi agli interventi:
Intanto, è stata finalmente decisa la ripartizione tra le Regioni dei fondi FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) destinati a finanziare gli interventi dei PSR nel biennio 2021-2022, ovvero nella fase di transizione prima dell’avvio della nuova programmazione 2023/2027.
Alla Valle d’Aosta sono stati destinati 22,6 milioni euro da parte dell’UE, ai quali saranno sommate le quote di cofinanziamento provenienti dallo Stato e dalla Regione, per un totale complessivo di 45,3 milioni di euro, che saranno divisi quasi equamente sui due anni 2021 e 2022. È un buon risultato, in quanto la scelta del criterio di ripartizione ha permesso di ottenere una somma leggermente superiore a quella storica (ovvero 500 mila euro in più del previsto).
Ora, sulla base della cifra assegnata, gli uffici dell’Assessorato stanno lavorando in stretto contatto con i servizi della Commissione europea per aggiornare la ripartizione delle risorse tra i diversi interventi del Programma. Dopo queste verifiche, la nuova ripartizione sarà sottoposta al Comitato di sorveglianza del PSR e, successivamente, alla notifica e all’approvazione definitiva da parte della Commissione europea. Le priorità di assegnazione riguarderanno le misure ambientali, gli investimenti aziendali, quelli per i giovani agricoltori e per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti e gli interventi Leader. Le modalità prevedono sia il finanziamento delle domande già ritenute ammissibili e inserite nelle graduatorie in attesa di nuove risorse sia l’apertura di nuovi bandi.
Contestualmente alla gestione del biennio 2021-2022, l’Autorità di gestione del PSR sta impostando il percorso per definire le priorità della nuova programmazione europea 2023/2027 degli aiuti al mondo rurale.