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La Valle d'Aosta e l'Europa

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Quale agricoltura nella nuova PAC?

Dopo l’analisi dei risultati della consultazione sul futuro dell’agricoltura in Valle d’Aosta, prosegue il percorso di confronto sulla programmazione 2021/27 della nuova Politica Agricola Comune.

Sono stati analizzati in un breve documento i risultati della consultazione pubblica che l’Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale ha realizzato per cogliere dal territorio opinioni e aspettative sul ruolo dell’agricoltura nella nostra regione, in vista della nuova programmazione della Politica Agricola Comune per il settennio 2021/27. La consultazione era stata realizzata attraverso un questionario online, pubblicato sul sito internet della Regione e rivolto a tutti i cittadini.

Qui di seguito trovate il documento con l’analisi delle risposte fornite alle diverse domande.

La consultazione online ha rappresentato il primo passo del percorso di lavoro che la Valle d’Aosta ha avviato verso la nuova programmazione 2021/27. A questo proposito, nei mesi scorsi, l’Autorità di gestione ha partecipato con i vari referenti di settore del Dipartimento agricoltura ai tavoli organizzati dal Ministero delle politiche agricole, al fine di condividere le linee programmatiche che l’Italia intende presentare alla Commissione europea per la nuova PAC. Inoltre, i funzionari regionali hanno preso parte ai tavoli di confronto partenariale per la Politica di coesione 2021/27, in particolare per i due obiettivi di policy “Un’Europa più verde”, per quanto attiene alle politiche green, e “Un’Europa più vicina ai cittadini” per le politiche di sviluppo locale.

 

Tuttavia, a livello europeo, non è ancora stato definito se ci saranno, come nelle passate programmazioni, dei Programmi di sviluppo rurale regionali oppure, secondo l’ipotesi caldeggiata dalla Commissione, un unico Piano strategico nazionale (PSN), che potrebbe avere delle declinazioni a livello territoriale. Questo quadro è ancor più incerto se si considera che, dal punto di vista giuridico, non sono ancora stati emanati i regolamenti che prevedono la possibilità di estendere l’attuale PSR 2014/20 al 2021, non è stata decisa la transizione alla nuova programmazione e non è ancora stato approvato il Quadro finanziario pluriennale dal quale discenderanno le politiche agricole nazionali e regionali.

 

In un contesto così indefinito, il percorso partecipativo con il coinvolgimento del territorio proseguirà quindi non appena verrà disciplinato dell’UE il quadro normativo, all’interno del quale sarà possibile compiere delle scelte per la nuova programmazione. Saranno allora organizzati quattro specifici tavoli di lavoro regionali per gli obiettivi generali della PAC: competitività, ambiente e clima, sviluppo locale e foreste.