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La Valle d'Aosta e l'Europa

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Il primo anno della Commissione von der Leyen

Gli obiettivi ambiziosi per il futuro dell’Europa e della Valle d’Aosta

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Il primo anno della presidenza alla Commissione europea Ursula di Von der Leyen non è stato decisamente un anno normale. A seguito del risultato delle elezioni europee del 2019 e sulla base del mandato ricevuto congiuntamente dal Consiglio europeo e dal Parlamento europeo, la nuova Commissione si era presentata un anno fa con una serie di obiettivi ambiziosi per il futuro dell'Europa, tra cui in primo piano raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, dedicare il prossimo decennio alla costruzione di un’Europa digitale, rendere infine più forte l'Europa nel mondo mediante un approccio di strategia geopolitica.

A seguito della pandemia scatenata dal coronavirus, percorrendo vie fino al allora inesplorate per tutti i Paesi dell’UE, la Commissione europea si è adoperata per organizzare una risposta europea concertata e coordinata all'emergenza, come reperire e distribuire dispositivi di protezione, rimpatriare europei bloccati all'estero e assicurarsi dosi del futuro vaccino. Ha inoltre provveduto a sostenere i sistemi sanitari nazionali e a contrastare l'impatto socioeconomico della pandemia con misure senza precedenti, elaborando un piano di ripresa da 750 miliardi di euro che contribuisse a riparare i danni economici e sociali causati dalla pandemia, guidare l'uscita dalla crisi e gettare le basi per un'Europa moderna e più sostenibile.

 

Malgrado l’emergenza imposta dal COVID-19, non si sono infatti persi di vista gli obiettivi politici dichiarati a inizio mandato, integrando la duplice transizione verde e digitale quale colonna portante del programma di sostegno economico e finanziario ai Paesi membri, in modo da mobilitare le nuove risorse per modellare la prossima generazione di cittadini europei sulla base di un’economia rigenerata.

Per saperne di più:

Piano di ripresa Next Generation Europe

Green Deal europeo

Europa digitale