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Il programma di lavoro della Commissione Europea 2025

Un piano per la competitività, la sicurezza e la crescita economica dell‘Unione Europea

Questa fotografia mostra il Berlaymont, l'edificio sede della Commissione Europea a Bruxelles, Belgio. Il grande striscione blu al centro dell'edificio presenta il simbolo dell'Unione Europea (le 12 stelle dorate su sfondo blu) e lo slogan "United for our Future" (Uniti per il nostro futuro) per il periodo 2024-2029. Le lingue utilizzate (olandese, francese e inglese) sono le lingue ufficiali del Belgio e dell'UE.  L'immagine rappresenta un simbolo dell'Unione Europea e delle sue istituzioni, evidenziando un messaggio di unità e cooperazione per il futuro dell'Europa.
Questa fotografia mostra il Berlaymont, l'edificio sede della Commissione Europea a Bruxelles, Belgio. Il grande striscione blu al centro dell'edificio presenta il simbolo dell'Unione Europea (le 12 stelle dorate su sfondo blu) e lo slogan "United for our Future" (Uniti per il nostro futuro) per il periodo 2024-2029. Le lingue utilizzate (olandese, francese e inglese) sono le lingue ufficiali del Belgio e dell'UE. L'immagine rappresenta un simbolo dell'Unione Europea e delle sue istituzioni, evidenziando un messaggio di unità e cooperazione per il futuro dell'Europa.

Ogni anno la Commissione Europea adotta un programma di lavoro che definisce le azioni strategiche per l'anno successivo. Il programma per il 2025, approvato l'11 febbraio, segna l'inizio del nuovo mandato e nasce da un processo di collaborazione con il Parlamento, gli Stati membri e gli organi consultivi dell'UE. Esso include nuove iniziative, misure di semplificazione normativa e il riesame della legislazione vigente, con l'obiettivo di rendere l'Unione più efficiente e dinamica.

Per il 2025, la Commissione ha delineato un'agenda ambiziosa volta a rafforzare la competitività, migliorare la sicurezza e consolidare la resilienza economica dell'UE. Il programma si basa sugli impegni politici stabiliti dalla Presidente Ursula von der Leyen e sulle missioni affidate ai nuovi Commissari, ponendo al centro la crescita sostenibile, la protezione dei cittadini e il progresso tecnologico ed economico dell’Europa.

Tra le priorità principali figura la semplificazione normativa per ridurre gli oneri amministrativi e semplificare le norme, favorendo così la crescita delle imprese e l’innovazione. A tal fine, è stato previsto un pacchetto di semplificazioni, incluso un primo Omnibus legislativo, per rendere più efficienti le regole sul finanziamento sostenibile, con il fine della sostenibilità ambientale e la tassonomia. Inoltre, verranno introdotte misure per facilitare gli investimenti nella de carbonizzazione industriale e nel settore della difesa.

Per quanto riguarda la sicurezza e della difesa, la Commissione intende rafforzare la cooperazione con la NATO e investire in una maggiore autonomia strategica, con il Piano per la Sicurezza e la Difesa Europea. In parallelo, la Strategia dell’Unione per la Preparazione alle Crisi mira a garantire la resilienza dell’UE di fronte alle emergenze, attraverso il rafforzamento delle scorte strategiche di farmaci e risorse critiche.

Per sostenere il modello sociale europeo, la Commissione promuoverà un nuovo Piano d’Azione per il Pilastro Europeo dei Diritti Sociali, con l’obiettivo di adeguare il mercato del lavoro ai cambiamenti tecnologici e demografici. La nascita dell’Unione delle Competenze garantirà formazione continua e opportunità di formazione per tutti i lavoratori.

Sul piano ambientale, il programma prevede un Patto per gli Oceani per proteggere la biodiversità marina e un’Agenda per la Resilienza Idrica Europea per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico. Inoltre, verrà presentata una Visione per l’Agricoltura e l’Alimentazione per sostenere gli agricoltori e semplificare la Politica Agricola Comune.

Infine, la Commissione si impegna a difendere la democrazia e i valori europei con lo Scudo per la Democrazia, un’iniziativa contro la disinformazione e l’estremismo, la Commissione prevede anche di rafforzare le strategie per combattere la discriminazione basata su genere, disabilità, orientamento sessuale o razza, compresa una strategia rinnovata per l'uguaglianza LGBTIQ e una nuova strategia contro il razzismo.

Con questo programma, l’UE si proietta verso il futuro ed intende presentare il prossimo quadro finanziario pluriennale, incentrato sulla semplificazione dell'accesso ai finanziamenti dell'UE e sul potenziamento dell'impatto finanziario per sostenere i finanziamenti nazionali, privati e istituzionali  per rendere l’Unione Europea più forte, efficiente, competitiva e resiliente, rispondendo in modo concreto alle esigenze di cittadini e imprese europee.