Le transizioni ecologica e digitale al servizio dei territori
La Commissione europea ha recentemente pubblicato la sua nona relazione sulla coesione, sottolineando i successi della politica di coesione dell'Unione Europea nel ridurre le disparità economiche, sociali e territoriali tra le varie regioni europee, nonché nella promozione della crescita economica e dell'occupazione in tutta l’UE.
La politica di coesione ricopre inoltre un ruolo fondamentale nell'ambito della transizione ecologica. Attraverso investimenti mirati in infrastrutture per le energie rinnovabili, l'efficienza energetica e la conservazione della natura, la politica di coesione ha già avuto un impatto significativo nel migliorare la prestazione energetica degli edifici, aumentare le risorse energetiche rinnovabili e proteggere le comunità urbane e rurali dalle catastrofi naturali. Tuttavia, la relazione mette anche in evidenza la necessità di un impegno ulteriore per affrontare i crescenti costi relativi ai cambiamenti climatici, e mettere tutti gli Stati membri e i loro territori in condizione di beneficiare in modo equo della transizione verde.
Parallelamente, la politica di coesione sostiene la transizione digitale, con investimenti finalizzati a ridurre il divario digitale tra le regioni, a sviluppare le competenze digitali dei cittadini, a garantire l'accesso a una connessione Internet più veloce in tutti i territori dell'UE.
Tuttavia, nonostante i molti successi conseguiti, la nona relazione sulla coesione offre una panoramica in cui si evidenziano anche sfide incompiute, come le disparità subnazionali e i cambiamenti demografici che mettono a dura prova la coesione regionale.