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La Valle d'Aosta e l'Europa

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L’UE e la Giornata internazionale della Donna 2023: norme contro la disuguaglianza di genere

Ricorrenza internazionale che si celebra l'8 marzo di ogni anno e sottolinea la lotta per i diritti delle donne

festa delle donne

In occasione delle Giornata internazionale della Donna 2023, la Commissione Europea e l’Alto Rappresentante dell’Unione per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza Josep Borrell hanno rilasciato una dichiarazione nella quale sottolineano la vicinanza a tutte le donne nella lotta alla tutela dei loro diritti e contro ogni forma di oppressione. Evidenziano in particolare la situazione in cui versano le donne oggi in Iran e Afghanistan, dove i loro diritti vengono sistematicamente negati e le loro voci cancellate. Esprimono preoccupazione per la violenza sessuale che le truppe russe stanno perpetrando nei confronti delle donne ucraine arrivando a definirla crimine di guerra.

Per quanto riguarda le notizie positive, l’UE ha appena adottato un pacchetto di sanzioni nei confronti degli autori di violenze sessuali e di genere e ha inoltre introdotto nuove norme sull’equilibrio di genere nei CDA delle società o sulla trasparenza retributiva. Si impegna anche a combattere la violenza contro le donne e la violenza domestica.

Il tema della Giornata internazionale della Donna 2023 è “DigitALL: innovazione e tecnologia per la parità di genere” trattando uno dei tanti campi in cui, purtroppo, le donne hanno ancora la peggio nel confronto con gli uomini.

La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen sottolinea l’importanza di investrire in formazione ed istruzione di donne e ragazze per migliorare la posizione di quest’ultime e colmare il divario salariale.

Sul piano legislativo, l’UE nel 2022 ha portato avanti la proposta di norme minime per combattere la violenza di genere tra cui la perseguibilità penale dello stupro e delle mutilazioni genitali con l’obiettivo di arrivare all’armonizzazione della legislazione in queste materie in tutta l’UE.

Difendere i diritti delle donne e la parità di genere è una priorità fondamentale della politica esterna dell'UE, le cui istituzioni si adoperano per garantire che entro il 2025 l'85% delle nuove azioni esterne contribuisca alla parità di genere e all'emancipazione delle donne e delle ragazze. Il 2023 segna inoltre il 75º anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.