Laboratori occupazionali per persone con disabilità
Il progetto Atelier Nouveau, rivolto a persone con disabilità tra i 16 e i 55 anni, costituisce una best practice sviluppata sul territorio valdostano in tema di inclusione sociale. Il progetto consiste nell’attivazione di laboratori occupazionali, quale strumento di accompagnamento dei partecipanti verso la loro piena inclusione sociale, avvicinandoli al mondo del lavoro e permettendo loro di acquisire nuove competenze, anche produttive, seppur in contesti protetti.
La connessione con il territorio rappresenta uno fra gli aspetti innovativi di Atelier Nouveau: il progetto si è articolato in sette diversi laboratori ispirati alle realtà economiche e produttive espresse dalla regione in contesti diversificati, dall’agricoltura alla cucina, dalla tessitura alla grafica, creando una connessione non solo con il mercato del lavoro valdostano ma anche con le tradizioni e le specificità che caratterizzano l’area.
Per ogni partecipante, come spiega nel video l’assistente sociale Simona Gamba, è stato elaborato un progetto di vita personalizzato, che tiene conto degli spazi di crescita sui quali si ritiene opportuno lavorare, nell’ottica della valorizzazione delle specifiche competenze dei partecipanti. È il caso di Nores che, grazie agli operatori, al progetto di vita e ai laboratori, ha avuto l’opportunità di svolgere uno stage in un supermercato, riuscendo a superare le difficoltà che - per molti anni - le avevano impedito di uscire di casa.
In questo laboratorio finalizzato alla produzione di formaggi caprini, i partecipanti, partendo dall’accudimento delle capre, si cimentano nella produzione di formaggi, seguendo i procedimenti di caseificazione antichi e delicati, creando così prodotti unici per qualità e ricerca del prodotto finale.
L’attività nasce con l’intento di realizzare un laboratorio per sperimentare le normali attività che caratterizzano l'apicoltura e per la produzione del miele in generale. Nel corso dell’ultimo anno il laboratorio ha sperimentato la messa in produzione di “miele vegano”, uno sciroppo ottenuto dalla lavorazione dei petali di Tarassaco che accontenta i consumatori più esigenti.
Questa attività si concentra sul complesso mondo della grafica, i partecipanti non imparano solo a prendere confidenza con i programmi di scrittura e grafica, ma sperimentano anche le proprie capacità nel saper “vedere”, “immaginare”, “inventare”.
Questo laboratorio è finalizzato alla progettazione e alla realizzazione di oggetti in tessuto di fattura e qualità artigianale da esporre sul libero mercato, come per esempio: borse e shopper, sacchetti porta regali, copri cuscini, grembiuli, porta bottiglie, bomboniere. Nel laboratorio si realizzano tutte le fasi del processo produttivo, a mano o con l’utilizzo di attrezzature e macchinari sartoriali, dalla progettazione e disegno del modello sino alla etichettatura finale. Non manca la valorizzazione del tessile tipico valdostano, come la canapa di Champorcher e la lana di Valgrisenche, utilizzate per la confezione o per la personalizzazione dei prodotti.
Il laboratorio propone la realizzazione di formaggi freschi e aromatizzati a chilometro zero, in un contesto di stretto legame con i prodotti tipici e tradizionali del territorio valdostano. Tutte le fasi produttive hanno luogo nel Centro agricolo di Ollignan in cui si pratica l’agricoltura biologica e in cui è prioritaria l’attenzione al risparmio energetico e alla gestione dei rifiuti.
È un laboratorio di sartoria e di riuso e riciclo creativo di abiti e tessuti, che consente ai partecipanti di imparare l’intero procedimento di realizzazione dei capi e degli oggetti: taglio, cucito a mano e a macchina, imbastitura, utilizzo dei cartamodelli, misurazione. I lavori vengono presentati in fiere, mercatini e iniziative sul territorio, permettendo ai partecipanti di sperimentarsi e di confrontarsi anche in ambienti meno protetti.
Nato come laboratorio per la produzione di dolci e biscotti, con il tempo si è evoluto, dando l’opportunità di apprendere una più vasta gamma di preparazioni gastronomiche. I partecipanti hanno la possibilità di sperimentarsi all’interno di una vera cucina di un ristorante della città di Aosta, affiancati dai tutor e dalla cuoca. Ogni settimana presso il ristorante si possono gustare le pietanze preparate dai partecipanti a Free-Food e periodicamente sono organizzati pranzi, aperitivi stagionali e cene a menu fisso cucinate e servite direttamente dai ragazzi.