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Quali sono gli impatti ambientali del riscaldamento a legna?

Il convegno del progetto BB CLEAN approfondisce il ruolo della legna e del pellet alla sfida della sostenibilità ambientale

L'impatto ambientale del riscaldamento a legno è al centro del convegno di BB Clean
L'impatto ambientale del riscaldamento a legno è al centro del convegno di BB Clean

Bruciare la legna per il riscaldamento domestico è una tradizione culturale nell’arco alpino, e non solo, che non è possibile cambiare, ma quali impatti comporta? Li conosciamo davvero? Quali sono gli strumenti efficaci per aumentare la consapevolezza dei cittadini su temi così tradizionali? Quali sono le innovazioni tecnologiche presenti oggi sul mercato che possono favorire un utilizzo sostenibile della legna e del pellet? Quali sono i meccanismi utili per una reale transizione energetica nello spazio alpino e quali sono le leve normative per implementare una politica di sostegno alla produzione di energia da legna e pellet pulita e a livello locale?

Su questi temi l'ARPA Valle d'Aosta, Sezione Aria, organizza il 15 ottobre 2020 un convegno internazionale dal titolo LEGNA E PELLET ALLA SFIDA DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE in collaborazione con i partner provenienti dall'arco alpino del progetto BB CLEAN.

La biomassa legnosa (legna e pellet) copre una grossa quota di domanda di calore nella regione alpina che può raggiungere anche il 90% per i piccoli comuni nelle Alpi. E’ una fonte di energia rinnovabile nonché a bassa emissione di carbonio (low carbon). Tuttavia, la combustione di biomassa legnosa, oltre ad essere spesso poco efficiente, comporta aspetti critici legati alle emissioni di particolato atmosferico, idrocarburi policiclici aromatici e composti organici volatili. Con BB CLEAN, progetto approvato dal Programma Interreg Spazio Alpino, i partner hanno approfondito gli aspetti più critici di questo ambito nella produzione di energia per il riscaldamento domestico e con le attività di diffusione e comunicazione hanno coinvolto i cittadini e gli amministratori territoriali per renderli maggiormente consapevoli degli impatti ambientali connessi;

Il convegno è organizzato nel rispetto delle norme da emergenza Covid-19 e l'accesso è limititato dietro iscrizione obbligatoria entro il 13 ottobre. E' possibile partecipare sia in presenza, presso la Sala Convegni BCC in Viale Giuseppe Garibaldi ad Aosta, sia tramite videoconferenza.