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La Valle d'Aosta e l'Europa

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Un anno di attività per le residenze giornalistiche transfrontaliere

Otto scuole sono state selezionate per la prima residenza giornalistica tra Alta Savoia (Francia) e Valle d’Aosta.

Otto scuole, di entrambi i versanti del Monte Bianco, sono direttamente coinvolte nelle residenze giornalistiche previste dal PITER PARCOURS, nel progetto PCPEM, finanziato dal Programma Interreg Italia-Francia Alcotra 2014/20.

Per la Valle d’Aosta hanno partecipato il Liceo linguistico di Courmayeur, l’Istituto « Maria Ida Viglino » di Villeneuve, le scuole di Morgex e Courmayeur appartenenti all’Istituto scolastico « Valdigne Mont-Blanc ».

Sette giornalisti professionisti del collettivo indipendente We Report, laboratorio giornalistico in ambito scolastico, hanno lavorato durante 160 giorni con oltre 1.000 studenti, delle medie e del liceo, i quali hanno prodotto dei contenuti giornalistici alla pari con chi esercita il mestiere di giornalista. Il bilancio del primo anno scolastico 2018-2019 è fruttuoso, in particolare:

  • 120 moduli educativi sui media e sull’informazione sono stati proposti agli studenti con l’obiettivo di favorire nei ragazzi una chiave di lettura critica dei temi affrontati : sviluppare competenze nella ricerca, nella selezione e interpretazione dell’informazione, nella valutazione delle fonti e dei contenuti.

L’approccio più teorico ha consentito agli studenti di lavorare sulla nozione d’informazione: che cos’è un’informazione ? quali sono le principali fonti? Come si effettua la verifica? Come si descrive ?

Successivamente, l’approccio pratico al mestiere di giornalista, grazie ai contatti con il territorio e i suoi attori, ha permesso agli allievi di sviluppare dei progetti giornalistici sulla base di diversi temi, e di riflettere sui soggetti di studio, di porsi le giuste domande, di costruire un reportage sul campo, e di, infine, precedere al montaggio tecnico:

  • Si sono affrontati 120 giorni di lavoro per 125 contenuti creati dai ragazzi e pubblicati sulla piattaforma We Report nella rubrica dedicata al progetto PCPEM.
  • 1 e-book con 650 pagine di esperienza diretta
  • 3 giornate di scambio transfrontaliere
  • 840 alunni coinvolti
  • 140 giovani negli scambi transfrontalieri
  • 8 eventi di restituzione dei risultati

Diversi tipi di produzioni hanno visto l’alba, come per esempio la gazzetta « Arc en Ciel » della scuola di Courmayeur e dell’Istituto scolastico « Valdigne Mont-Blanc », nonché dei foto-reportage e dei reportage audio.

vidéo Projet Parcours civique et professionnel en montagne

Le giornate d’incontro transfrontaliere

Delle giornate d’incontro tra gli allievi alto-savoiardi e valdostani del territorio del PITER PARCOURS sono organizzati per creare dei legami tra i ragazzi e farli incontrare e lavorare insieme attorno ad un tema condiviso.

Diverse giornate si sono già svolte, per esempio il 4 ottobre 2019, gli allievi del Collège de l’Assomption Mont-Blanc di Saint-Gervais-les-Bains e dell’Istituto scolastico « Maria Ida Viglino » di Villeneuve si sono incontrati nel villaggio di Introd, in Valle d’Aosta. I ragazzi hanno avuto l’opportunità di lavorare sulla tematica del patrimonio culturale grazie alla visita sul campo del Castello di Introd e della Maison Bruil, museo etnografico locale.

PARCOURS CIVIQUE ET PROFESSIONNEL EN MONTAGNE

Parcours Civique et Professionnel en Montagne (PCPEM), è un progetto cofinanziato dal Programma Interreg Italia-Francia Alcotra 2014/20 nell’ambito del PITER PARCOURS, piano strategico territoriale dell’area del Monte-Bianco. Il progetto vuole promuovere la cittadinanza attiva e una prospettiva europea presso i giovani del territorio transfrontaliero sulla base di quattro assi principali:

  • L’educazione ai media e all’informazione per sviluppare uno spirito critico;
  • la scoperta del mestiere di giornalista legato alla specificità del territorio;
  • il rafforzamento di una cittadinanza attiva e di un impegno attivo presso i giovani;
  • la promozione di un’identità europea.

Questo progetto consiste nella realizzazione di residenze giornalistiche transfrontaliere per ognuna delle otto scuole coinvolte (medie e licei) situate in Valle d’Aosta e in Alta Savoia. Gli allievi sono inoltre stimolati a diventare attori diretti dell’informazione, informazione alimentata da un lavoro di raccolta sul campo e d’incontro con il territorio. Dei « chantiers engagés » hanno l’obiettivo di coinvolgere concretamente gli studenti nel loro territorio per portarli a testare con mano il mestiere del giornalista professionista e a renderli cittadini attivi.

Inoltre delle giornate di scambio tra alunni francesi e italiani, e i loro insegnanti, sono organizzati ogni anno per migliorare le attività transfrontaliere e a creare legami permanenti tra gli istituti scolastici.