In questa sezione trovi informazioni sul Sistema di gestione e controllo, l'attività di monitoraggio, valutazione, comunicazione e la normativa.
La Regione provvede alla gestione delle risorse finanziarie assegnate al Programma FAS Valle d’Aosta 2007/13 sulla base della pertinente normativa nazionale e dei criteri di buona gestione finanziaria. In coerenza con gli indirizzi contenuti nel Quadro Strategico Nazionale (QSN) in ordine alle modalità di governance dei programmi attuativi della strategia di politica regionale unitaria, e con quanto disposto al punto 3.2 della delibera CIPE n. 166/2007, per il Programma FAS Valle d’Aosta 2007/13, sono stati individuati:
Al fine di garantire la buona gestione delle risorse finanziarie del Programma, la Regione autonoma Valle d’Aosta ha predisposto i seguenti documenti, approvati in data 30 dicembre 2009, con deliberazione della Giunta regionale n. 3830:
In ottemperanza a quanto disposto con deliberazione CIPE 166/2007, l’Autorità di gestione del Programma ha trasmesso copia integrale del documento relativo al sistema di gestione e controllo all’Unità di Verifica - UVER, del MISE - DSC, in qualità di Organismo deputato alla valutazione della conformità del sistema di gestione e controllo. Il documento è anche stato trasmesso a tutte le strutture regionali responsabili del controllo di primo livello.
La descrizione del Sistema di gestione e controllo, il manuale delle procedure di gestione e i relativi allegati sono stati aggiornati con la Deliberazione della Giunta regionale n. 1014 del 3 luglio 2015, che ne ha approvato la versione n. 02.
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Il monitoraggio è il complesso di procedure tecniche e attività volte alla rilevazione e al trattamento dei dati relativi allo stato di attuazione finanziaria, fisica e procedurale di un investimento.
La Regione Autonoma Valle d'Aosta ha realizzato il sistema informativo locale SISPREG che permette di monitorare i Programmi operativi ed attuativi della strategia regionale unitaria, nonché supportare le attività di rendicontazione e certificazione delle spese. Il Sistema di monitoraggio adottato dalla Regione, permette di registrare le informazioni relative all’attuazione finanziaria, procedurale e fisica dei Programmi cofinanziati da Fondi comunitari e statali e di disporre di dati utili relativi ai singoli interventi. Il corretto funzionamento di un sistema informatizzato di monitoraggio è indispensabile per la gestione e la sorveglianza dei Programmi, al fine di verificare costantemente lo stato di avanzamento delle attività programmate e ottenere informazioni sul grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Nello specifico, il Sistema di monitoraggio prevede:
Secondo i principi e le modalità espressi nel Quadro strategico nazionale (QSN), la valutazione è quell’attività volta a migliorare la qualità, l’efficacia e la coerenza del Programma, nonché la strategia e l’attuazione, avendo riguardo ai problemi strutturali specifici che caratterizzano il territorio interessato e tenendo conto, al tempo stesso, dell'obiettivo di sviluppo sostenibile e della pertinente normativa. Le valutazioni, che possono essere di natura strategica oppure operativa, si inseriscono nel Piano di valutazione della politica regionale di sviluppo 2007/13, che contiene in allegato anche il Piano di valutazione dei singoli programmi operativi co-finanziati da fondi strutturali e del Programma FAS Valle d’Aosta 2007/13.
L'obiettivo generale è di analizzare l'andamento del Programma e di verificarne l'efficacia. Ai sensi del par. VI.2.3 del QSN e della delibera CIPE n. 166/2007, le valutazioni devono essere effettuate da esperti o organismi, interni o esterni, funzionalmente indipendenti dalle autorità del Programma FAS. In linea con gli orientamenti metodologici in materia, di fonte comunitaria e nazionale, nel corso del 2008, sono state realizzate dalla società Cles S.r.l.:
Come previsto dal Piano di valutazione, la valutazione in itinere/intermedia del Programma dovrebbe essere avviata entro il 2013. Le valutazioni sono finanziate tramite le risorse previste dal Programma per l’assistenza tecnica e i risultati sono presentati al Comitato di sorveglianza per la loro successiva pubblicazione.
Secondo quanto previsto dalla normativa relativa al Fondo aree sottoutilizzate (FAS), particolare rilevanza è attribuita alla valutazione ambientale dei piani e dei programmi, prevista dalla Direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001 (la cosiddetta Direttiva VAS).
L'obiettivo generale del Programma Attuativo Regionale (PAR) FAS della Valle d'Aosta è contribuire ad aumentare il grado di competitività del sistema economico e sociale regionale, concentrando la sua attenzione sugli aspetti di miglioramento dell'accessibilità del territorio, assicurando la sostenibilità ambientale e territoriale delle operazioni finanziate nonché la loro capacità di contribuire ad attuare gli obiettivi di qualità ambientale previsti dalle pianificazioni rilevanti ai diversi livelli.
Secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia ambientale, il Programma, contemplando azioni suscettibili di produrre effetti significativi sull'ambiente, nel 2008, è stato sottoposto alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), come prevista d.lgs. n. 4/2008.
Obiettivi della VAS sono stati di:
Le attività svolte nell'ambito di tale valutazione sono state:
L'autorità competente per la procedura di VAS (Servizio di valutazione ambientale) con nota prot. n. 1501/TA, in data 6 ottobre 2008, ha espresso parere favorevole di compatibilità ambientale del Programma attuativo regionale (PAR) della Valle d'Aosta relativo alla Politica regionale nazionale 2007/13, cofinanziato dal Fondo aree sottoutilizzate (FAS). La Valutazione ambientale strategica è stata realizzata dalla società Cles S.r.l. – Centro di ricerche e studi sui problemi del lavoro, dell'economia e dello sviluppo di Roma (deliberazione della Giunta regionale n. 406 del 15 febbraio 2008).
Secondo quanto previsto dall'art. 10 direttiva 2001/42/CE, recepita nell'ordinamento italiano dal d.lgs. n. 4/2008 (art. 18), nell'ambito della VAS, si prevede il monitoraggio ed il controllo degli effetti ambientali del Programma FAS. Nello specifico, il monitoraggio assicura il controllo sugli impatti significativi sull'ambiente derivanti dall'attuazione del Programma e la verifica del raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati, così da individuare tempestivamente gli impatti negativi imprevisti e da adottare le opportune misure correttive.
L'Autorità di gestione ha concordato con l'Autorità ambientale – Servizio valutazione ambientale (individuato dalla Giunta regionale con DGR n. 406/2008 quale struttura competente in materia ambientale ai sensi dell'art. 7, comma 7 del Decreto Legislativo 16 gennaio 2008, n. 4 “Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale”) e con le strutture regionali competenti, la definizione delle procedure di implementazione del Piano di monitoraggio ambientale (PMA), che prevedono il rilevamento annuale degli indicatori rispetto alle seguenti aree tematiche: biodiversità e/o paesaggio, aria e trasporti/infrastrutture/popolazione e salute umana.
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Il Rapporto annuale di esecuzione (RAE) è lo strumento di verifica dello stato di attuazione del Programma attuativo regionale (PAR) FAS. Annualmente, entro il 30 giugno, l'Amministrazione regionale e più precisamente l'Autorità di gestione (Direzione per la programmazione negoziata), predispone il Rapporto annuale di esecuzione relativo all'anno precedente. Lo stesso viene redatto in ottemperanza a quanto previsto al punto 5 del "Manuale Operativo sulle procedure di Monitoraggio delle risorse FAS" e all'allegato 9 “Modello di Rapporto Annuale di Esecuzione sull'avanzamento del Programma attuativo FAS”, secondo le indicazioni previste dal Ministero dello sviluppo economico e riepiloga, per assi prioritari e linee di azione le informazioni fornite dalle strutture responsabili ed attuatrici dei diversi interventi.
Il Rapporto è composto da due sezioni, rispettivamente relative a:
Secondo quanto previsto dalla deliberazione CIPE n. 166/2007, il documento deve essere trasmesso al Ministero dello sviluppo economico (MISE – DPS), previa approvazione del Comitato di sorveglianza, per il suo invio successivo al Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE).
Per il Comitato di sorveglianza, il RAE rappresenta lo strumento di analisi dello stato di attuazione degli interventi programmati, esaminando quanto è stato realizzato nel corso dell'anno di riferimento, sotto i diversi profili procedurale, finanziario e fisico.
Il primo Rapporto annuale di esecuzione predisposto è quello relativo all'avanzamento del Programma al 31.12.2010.
In applicazione del punto 5.1 e dell’allegato 4 della delibera CIPE n. 166 del 21 dicembre 2007, l'Autorità di gestione assicura il pieno coinvolgimento delle parti economiche e sociali e degli altri portatori d'interessi in tutte le fasi di preparazione, attuazione, sorveglianza e valutazione del Programma. Il coinvolgimento ha luogo nelle sedi formali di confronto già esistenti (o da costituire) a livello regionale e fanno parte del partenariato socio-economico le organizzazioni datoriali maggiormente rappresentative, le organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori, le organizzazioni di rappresentanza del “terzo settore”, del volontariato e del no-profit, le organizzazioni ambientaliste e quelle di promozione delle pari opportunità.
Le modalità organizzative con le quali l’Amministrazione regionale intende assicurare una funzione stabile di supporto tecnico-organizzativo al confronto con le parti, inclusa la restituzione dei relativi esiti sono, a titolo indicativo:
A tal fine in data 28 gennaio 2009, è stato stipulato il “Protocollo d’intesa per il confronto partenariale sulla Politica regionale di sviluppo 2007/13” tra la Regione autonoma Valle d’Aosta e il Partenariato istituzionale, economico e sociale.
Secondo la normativa, il 19 giugno 2009, con la deliberazione n. 1702, la Giunta regionale ha approvato il “Piano di comunicazione della politica regionale di sviluppo 2007/13” della Valle d’Aosta che costituisce documento di orientamento per le attività di informazione e comunicazione a livello di strategia unitaria e a livello dei singoli programmi, da aggiornare periodicamente tenendo conto del processo attuativo della programmazione. Nello specifico, con tale documento oltre alle linee generali di orientamento della programmazione regionale per le azioni di informazione e comunicazione, è stato approvato il Piano di comunicazione del Programma FAS Valle d’Aosta 2007/13.
Nello specifico il Piano di comunicazione del Programma FAS mira a:
Il Piano del Programma FAS si inserisce inoltre, nel progetto di informazione e comunicazione previsto dal Piano di comunicazione della Politica regionale di sviluppo 2007/13 al fine di assicurare l’integrazione e la sinergia tra le azioni di comunicazione a livello di strategia unitaria e di singoli programmi, dando univocità d’immagine alla Politica regionale di sviluppo.
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In questa sezione sono riportati i principali riferimenti normativi afferenti al Programma FAS 2007/13.
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