Scade il 1° marzo 2022 il termine per partecipare all’iniziativa lanciata dalla Commissione europea
Nasce con l’intento di migliorare l’istruzione sui temi riguardanti l’Unione Europea (UE) l’iniziativa Jean Monnet “Apprendere l’UE a scuola”, lanciata dalla Commissione europea e destinata alle scuole primarie, secondarie e professionali di Paesi aderenti al programma Erasmus+.
Alle scuole interessate all’azione viene chiesto di programmare l'insegnamento in classe di una o più materie su questioni specifiche dell'Unione europea, tra cui i suoi valori, la sua storia, le regole che ne disciplinano il funzionamento e la diversità culturale che la contraddistingue.
Tali attività di apprendimento – progettate autonomamente o con il sostegno di istituti di istruzione superiore o di altre organizzazioni interessate alle tematiche europee – possono essere strutturate in vari modi, prevedendo, tra l’altro, settimane di progetto, visite di studio o altre attività immersive.
Le iniziative proposte dovranno avere una durata minima di tre anni consecutivi e prevedere almeno 40 ore di attività per anno scolastico. A fronte di tale impegno, che va nella direzione di migliorare l’insegnamento dell’UE in classe, così da favorire la partecipazione dei giovani al processo democratico, viene riconosciuta una sovvenzione massima pari a 30.000 euro, a copertura dell’80% massimo dei costi.
Le informazioni di carattere generale sull’iniziativa sono disponibili cliccando qui , da dove è possibile accedere anche al dossier di candidatura.
L’opuscolo su “Apprendere l’UE a scuola”, che apre l’Anno europeo dei giovani, è scaricabile on line all’indirizzo:
https://op.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/a863ee83-570f-11ec-91ac-01aa75ed71a1