Nel progetto JardinAlp per la promozione della flora alpina ci sono quattro giardini alpini valdostani. Tra questi c’è il Castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean.
Migliorare le condizioni di visita nelle strutture degli otto giardini botanici alpini coinvolti, mettere questi giardini in rete, condividere competenze e strumenti al servizio della valorizzazione del patrimonio naturale e della scoperta del massiccio alpino a livello transfrontaliero. È l’obiettivo primario del progetto JardinAlp, co-finanziato dal Programma Interreg Italia-Francia Alcotra. Gli otto giardini coinvolti sono: i giardini di Charance (Gap), Lautaret (Dipartimento delle Alte Alpi), Paradisia (Cogne), Castel Savoia (Gressoney-Saint-Jean), Chanousia (La Thuile), Saussurea (Courmayeur), Valderia (Cuneo) e le stazioni botaniche del Marguarais (aree protette Alpi Marittime).
Diverse le attività finora svolte: scambi di esperienze, interventi di ripristino dei giardini (anche per favorire la fruizione delle persone con disabilità) iniziative di comunicazione e animazione rivolte al grande pubblico (visite guidate, incontri di approfondimento, seminari fotografici ed eventi di LandArt in giardino).
In ogni giardino, i visitatori seguono percorsi di scoperta della flora delle alpi. Possono anche, grazie a un insieme di strumenti, scoprire il patrimonio alpino, visitare gli altri giardini del progetto e scoprire alcuni settori delle Alpi che presentano una vegetazione emblematica.
Molto è stato realizzato anche nel settore comunicazione, per divulgare queste bellezze italo-francesi. Tra le iniziative realizzate, la partecipazione a Euroflora, a Genova, nel 2018, dove lo stand della Valle d’Aosta è stato dedicato al progetto, così come le pubblicazioni dei vari partner e video di presentazione della rete dei giardini.
Nel corso dell’estate 2020, saranno completati gli interventi di restauro delle strutture previsti.
Anche il Giardino botanico alpino Castel Savoia è oggetto di importanti interventi di valorizzazione grazie al progetto JardinAlp. Realizzato nel 1990 dalla Regione autonoma Valle d’Aosta, è situato in una radura tra imponenti abeti, ai piedi delle mura del castello che conferisce al luogo un’atmosfera romantica e fiabesca. L’impostazione degli spazi privilegia l’aspetto estetico delle specie vegetali accolte, di particolare pregio ornamentale, con fioriture rigogliose, colorate e appariscenti.
Un percorso agevolato permetterà l’accesso alle persone diversamente abili e molte roccere saranno riallestite, sulla base di una nuova impostazione scientifica. Sempre grazie al progetto, è in corso il restauro del fabbricato conosciuto come autorimessa della regina. Sarà adibito a spazio espositivo e ospiterà un allestimento dedicato alla storia del castello, al giardino, al parco e all’ambiente naturale circostante. Nelle immediate vicinanze, è possibile ammirare l’installazione di Land Art Looking for, curata dall’artista valdostana Chicco Margaroli.
Contatti Assessorato Ambiente, risorse naturali e corpo forestale, Dipartimento ambiente, Struttura biodiversità e aree naturali protette 0165 27 2170
Comune: Gressoney-Saint-Jean, Parco di Castel Savoia
Altitudine: 1.350 metri
Periodo di visita: il castello e il suo parco sono aperti tutto l’anno ma i periodi consigliati per visitare il giardino sono da maggio a fine settembre
Ingresso gratuito