Le collezioni museali al centro di un progetto di digitalizzazione e virtualizzazione finanziato dal Programma ALCOTRA
Il progetto n. 20121 “DAM – DigitAlps Museum”, finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Interreg VI-A Italia – Francia ALCOTRA 2021-2027, intende digitalizzare un servizio pubblico culturale attraverso la creazione di un museo virtuale transfrontaliero. Il progetto mira a rafforzare l'attrattività di diverse collezioni del patrimonio culturale rendendole accessibili al maggior numero di persone, creando una banca dati transfrontaliera, potenziando gli archivi digitali e realizzando un sito web che raccolga collezioni completamente dematerializzate e che favorisca l'interazione con il pubblico grazie all'utilizzo dell'intelligenza artificiale.
Il partenariato è composto da quattro Enti dell’area ALCOTRA: il Département des Alpes de-Haute-Provence (capofila), la Struttura analisi scientifiche, conservazione e progetti cofinanziati della Regione Autonoma Valle d’Aosta, il Département de la Savoie e la Regione Liguria.
Il valore complessivo del progetto è di euro 1.998.730,00 (80% quota FESR per euro 1.591.000 e 20% di quota di Contributo pubblico per euro 397.750,00) di cui euro 528.750,00 per la Valle d’Aosta.
Gli obiettivi di progetto sono la messa in rete degli oltre 100 musei coinvolti e l’aumento delle competenze digitali del maggior numero di musei possibile. Per fare questo, sarà creato un portale transfrontaliero, che consentirà l’accesso alle banche dati di tutti i musei coinvolti, per sviluppare una comunicazione e una promozione globale dei musei. DAM si propone quindi di facilitare l'incontro di queste strutture con il loro pubblico diversificato, diffondendo informazioni sulle loro attività e sui loro servizi. Sarà così possibile offrire al grande pubblico e ai tecnici del settore culturale l'accesso online alle collezioni dei musei francesi e italiani coinvolti su entrambi i versanti delle Alpi.
Si tratta di un progetto dal carattere prettamente transfrontaliero, in cui le azioni per giungere alla creazione della piattaforma sono condivise dal partenariato, sia dal punto di vista tecnico che operativo, con una serie di azioni comuni, per creare e mettere a sistema una rete condivisa di conoscenze, testimonianze ed emergenze culturali. A partire dalla valorizzazione delle collezioni tramite la consultazione e la fruizione, si favoriranno l’interoperabilità dei dati, la formazione delle figure professionali del settore all’uso di strumenti di digitalizzazione e di fotografia digitale, la sensibilizzazione al prestito e alla circolazione delle opere e molto altro.
Nello specifico, i partner di progetto saranno impegnati nell’implementazione dei cataloghi digitali dei beni culturali esistenti, nella condivisione delle opere digitalizzate attraverso la creazione di una piattaforma web aperta e nella realizzazione di una serie di gallerie transfrontaliere di opere che valicheranno, così, i confini fisici dei musei. La creazione di contenuti digitali innovativi (museo virtuale, esperienze di gamefication, storytelling, ...) incentiverà l’utilizzo della piattaforma da parte di diverse tipologie di utenti avvicinando il grande pubblico alla fruizione congiunta di collezioni anche geograficamente distanti tra loro.
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