Sono aperte le candidature per ragazzi dai 18 ai 30 anni per costituire il nuovo Consiglio dei giovani del programma Interreg Italia-Francia ALCOTRA
Per il periodo di programmazione 2021-2027, il Comitato di sorveglianza del Programma Interreg ALCOTRA Italia-Francia ha deciso di perseverare nel coinvolgimento attivo dei giovani nell’ambito della realizzazione della cooperazione transfrontaliera tra Italia e Francia.
Il Consiglio dei giovani è stato creato quale membro consultivo del Comitato di sorveglianza l’8 luglio 2022.
I giovani membri del Consiglio potranno proporre le proprie idee e i propri punti di vista sulle questioni sociali e ambientali del territorio ALCOTRA.
La partecipazione al Consiglio dei giovani ha una durata di un anno, rinnovabile per un altro anno.
Il Consiglio dei giovani è composto da 10 a 19 membri, tra i 18 e i 30 anni (al momento della candidatura) con:
-Un massimo di due giovani per ogni territorio di Haute-Savoie, Savoie, Hautes-Alpes, Alpes de Haute-Provence, Alpes-Maritimes, Provincia di Cuneo, Provincia di Imperia, Città Metropolitana di Torino, Regione Autonoma Valle d'Aosta;
-1 membro fuori territorio.
I membri del Consiglio dei giovani possono:
-contribuire e lavorare in autonomia sui temi del Programma Interreg VI-A Francia-Italia ALCOTRA 2021-2027;
-partecipare attivamente ad ogni riunione del Comitato di sorveglianza ed elaborare proposte;
-seguire l'andamento dei progetti finanziati dal Programma;
-avere contatti con gli organi e le autorità del Programma e con i beneficiari dei progetti;
-sviluppare scambi con il Consiglio dei giovani della SUERA e qualsiasi altra organizzazione giovanile nel territorio ALCOTRA e a livello europeo;
-partecipare agli eventi di comunicazione del Programma e organizzare le azioni di animazione sul territorio convalidate dall'Autorità di gestione.
Le auspicabili caratteristiche dei giovani che potrebbero candidarsi sono:
- un legame particolare o sei residente nei dipartimenti francesi o nelle province italiane del territorio ALCOTRA;
- una forte motivazione nel partecipare ai cambiamenti dell'area transfrontaliera franco-italiana ALCOTRA;
- disponibilità ad impegnarsi nei lavori del Consiglio dei giovani per un anno (da Luglio 2025 a Luglio 2025);
- la conoscenza delle lingue di lavoro del Programma, l’italiano e il francese.
Per partecipare, ogni candidato dovrà inviare il proprio curriculum vitae e una lettera di motivazione (massimo 1 pagina), preferibilmente entrambi in francese e in italiano, all’indirizzo di posta elettronica alcotra@auvergnerhonealpes.fr, indicando come oggetto della mail "Candidatura Consiglio dei giovani ALCOTRA 2024-2025".
Le candidature saranno aperte dall’8 aprile 2024 fino al 31 maggio 2024. L’Autorità di Gestione organizzerà i colloqui con i candidati tra il 4 e il 7 giugno 2024 e i candidati saranno informati via e-mail nella seconda metà di giugno 2024. I risultati saranno poi pubblicati sul sito web del Programma. I giovani selezionati saranno invitati all'evento di insediamento del Consiglio dei giovani a Chamonix, Haute Savoie, il 6 luglio 2024.
Alla fine del loro mandato, i membri del Consiglio dei Giovani riceveranno i seguenti benefici:
-lettere di raccomandazione scritte dall'Autorità di Gestione;
-la possibilità di far convalidare il loro mandato nel Consiglio come tirocinio, in accordo con la scuola o l'università interessata;
-certificazioni dell’Autorità di Gestione dei corsi di formazione seguiti e del lavoro svolto durante il periodo del mandato.
Durante il mandato 2023-24, a rappresentare la Valle d’Aosta al Consiglio dei giovani Alcotra, sono stati Samuele Cavana e Alice Sciulli, i quali hanno testimoniato la loro esperienza in questa breve intervista.
Come siete diventati membri del Consiglio dei Giovani ALCOTRA in rappresentanza della Regione Autonoma Valle d’Aosta?
Per diventarlo, abbiamo risposto a un bando di candidatura, includendo una lettera di motivazione (scritta in duplice copia, in italiano e in francese) e i nostri curriculum e sostenendo un colloquio online con i responsabili presso l’Autorità di Gestione (AG) del Programma ALCOTRA a Lione e presso il Segretariato Congiunto a Torino. Il nostro mandato è iniziato a luglio del 2023 e terminerà dopo un anno, con la possibilità di rinnovarlo per un secondo anno.
Com’è iniziata la vostra esperienza al CDG ALCOTRA?
Siamo entrati in carica contestualmente al Comitato di Sorveglianza (CS) che si è svolto il 5 luglio 2023 a Courchevel, al quale abbiamo assistito come osservatori, facendo anche un breve intervento per presentarci. In effetti, una delle componenti più interessanti di questa iniziativa è proprio la possibilità di stare “dietro alle quinte” e conoscere tutti quei processi amministrativi (oltre che politici) che portano alla selezione di determinati progetti e, dunque, alla messa in atto di determinati interventi sul nostro territorio. Questa opportunità si è ripresentata due volte nel corso dell’anno, la prima in autunno (online) e la seconda a inizio aprile, con il CS che si è svolto in presenza al castello di Aymavilles.
Quali sono state le attività principali a cui avete preso parte?
Oltre ad assistere al CS, abbiamo soggiornato allo Chalet Lionel Terray, ristrutturato nell’ambito del progetto Respiration Jeunesse, avendo l’opportunità di visitarne i locali e visionare le installazioni multimediali realizzate sempre nell’ambito del progetto.
Soprattutto, però, in quei giorni il CDG, di concerto con l’AG, ha definito le azioni prioritarie per il mandato 2023-2024:
-l’attribuzione del Riconoscimento Giovani ai progetti finanziati dai bandi “Transition”, “Nuove sfide” e “Governance” per il periodo 2021-2027;
-la realizzazione di un libro bianco sugli effetti del cambiamento climatico nelle zone di montagna;
-la realizzazione di un podcast relativo al rapporto tra i giovani e l’Unione Europea e all’impatto che questa ha sulla vita quotidiana delle nostre comunità.
In particolare, noi siamo stati parte dei “team” che si sono occupati del Riconoscimento Giovani e del podcast. Sul libro bianco, possiamo dire che esso consisterà in una graphic novel, la cui realizzazione è stata appaltata a dei professionisti, tuttavia non abbiamo collaborato alla sua concezione, quindi non possiamo approfondire ulteriormente.
Il podcast ““La Jeunesse ALCOTRA parle de l’Europe/I giovani ALCOTRA parlano dell’Europa”, invece, è stato realizzato tra gennaio e febbraio 2024 e e si articola in 7 puntate in cui diversi membri del CDG sono intervenuti, sia in italiano sia in francese, per illustrare il lavoro in seno al CDG stesso, raccontare l’impatto dell’Europa nel proprio quotidiano, illustrare i temi che più ci stanno a cuore in quanto giovani, parlare delle realizzazioni concrete della UE e, come episodio bonus in occasione della giornata internazionale dei diritti delle donne (l’8 marzo), illustrare le azioni intraprese a livello europeo per favorire il raggiungimento della piena uguaglianza tra i sessi. Per la diffusione del podcast, grazie all’AG siamo riusciti a renderlo disponibile sulle principali piattaforme dedicate a questo tipo di contenuto (Spotify, Podbean, Amazon Music e Deezer) e ci siamo appoggiati, e ci stiamo tuttora appoggiando, a diverse associazioni giovanili indipendenti per pubblicizzarlo.
Avete ricevuto dei benefici in quanto membri rappresentanti del Consiglio dei giovani per la Valle d’Aosta?
Per quanto riguarda il Riconoscimento Giovani, esso viene attribuito a quei progetti che dimostrano una particolare sensibilità verso una serie di temi particolarmente rilevanti per i giovani che abitano i territori rientranti nel programma ALCOTRA, con particolare riferimento alla qualità della vita, all’accesso alla cultura, alla mobilità, alla formazione, al lavoro e alla transizione digitale. Questi temi sono declinati all’interno di un’apposita griglia di valutazione, sulla base della quale ogni progetto selezionato per essere audito riceve un punteggio che inizialmente arrivava a un massimo di 100 punti e che ora arriva a 110. I progetti insigniti del Riconoscimento possono esibire l’apposito logo [incluso negli allegati] e beneficiano di un percorso di valorizzazione a livello comunicativo facilitato dal CDG stesso (per esempio, con la realizzazione da parte dei membri del CDG di video esplicativi del progetto e dei motivi per cui è stato scelto).
Una vostra valutazione personale su questa esperienza?
Si tratta di un percorso che consigliamo a giovani che apprezzano o vogliono migliorare la propria attitudine a lavorare in gruppo e utilizzare la lingua francese in forma scritta e, soprattutto, orale, che hanno uno spiccato interesse per l’Unione Europea e i suoi programmi e che sono curiosi di scoprire come questi si trasformano in realtà concrete che hanno un impatto sui nostri territori. Allo stesso tempo, sottolineiamo che non si tratta di un incarico di tipo politico - anzi, il CDG è assolutamente indipendente e slegato da logiche di tipo politico-partitici. Si tratta, piuttosto, di un modo per mettersi in gioco, per saggiare il proprio interesse in un’importante realtà dell’attuale mondo amministrativo e per acquisire un bagaglio di esperienza spendibile in ambito lavorativo.