E' aperto dal 30 novembre 2020 il 3° bando per nuove proposte progettuali del Programma Interreg Italia-Svizzera 2014-2020. Un’opportunità per enti pubblici e privati per finanziare attività mirate nel contrasto alla crisi da Covid19, in particolare l’ambizione del Programma è quella di sostenere le popolazioni dell’area transfrontaliera rispetto agli effetti della pandemia.

A riprova di questa volontà, il Programma investe nel bando tutte le risorse ancora disponibili, che ammontano a circa 6,5 milioni di euro di fondi FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale). I progetti presentati devono rispondere alle priorità tematiche 1 “Competitività delle imprese”, 4 “Servizi socio-sanitari per l’integrazione delle comunità” e 5 “Governo del territorio”.

Una novità è che si tratta del primo bando “a sportello” e cioè non è prevista una data di scadenza per il deposito delle proposte, bensì queste sono valutate e approvate in ordine di arrivo fino a che ci sarà disponibilità finanziaria. Inoltre i nuovi progetti potranno utilizzare, per il finanziamento di nuove operazioni, eventuali economie di spesa dai progetti già avviati che andranno via via concludendosi.

Le proposte potranno essere presentate esclusivamente sul sistema informatico SiAge a partire dalle ore 12.00 del 10 dicembre 2020.

Si possono presentare due tipologie di progetto, entrambe con un orizzonte temporale non superiore ai 18 mesi:

- nuovi progetti con massimo 5 partner italiani e con un budget totale massimo di 350.000 euro di FESR (150.000 euro tra finanziamenti FESR e statale al massimo per ciascun partner);

-  aggiunta di nuovi “moduli” a i progetti già conclusi o in corso di attuazione, da parte dei partenariati già esistenti (con finanziamenti massimi fino a 150.000 euro tra finanziamenti FESR e statale per tutto il partenariato a prescindere dal numero di partner).

In ogni caso i progetti presentati sulla priorità tematica 5, a prescindere dalla tipologia, potranno ottenere un massimo di 150.000 euro tra finanziamenti FESR e statale a prescindere dalla composizione del partenariato.

Le azioni che sarà possibile finanziare includono, ad esempio, quelle volte a consentire l’adeguamento degli spazi fisici e dell’attività produttiva; lo sviluppo di nuovi modelli organizzativi basati sul lavoro agile; gli investimenti volti alla digitalizzazione dei processi produttivi; la formazione dedicata agli operatori socio-sanitari per rendere più efficace la comunicazione virtuale e ridurre gli effetti del distanziamento; lo sviluppo dei servizi domiciliari di sostegno; l’integrazione dei sistemi di raccolta e analisi dei dati per ottimizzare la gestione dei flussi di informazioni di carattere epidemiologico e sanitario e il coordinamento delle misure di protezione civile e dei sistemi di allerta tra i due versanti della frontiera italo-svizzera.

Il Programma Interreg Italia-Svizzera 2014-2020 ha già stanziato finanziamenti per interventi a beneficio del territorio valdostano per un totale di circa 11,88 milioni di euro. Per l’Amministrazione regionale valdostana il 3° bando del Programma rappresenta un'ulteriore occasione per dimostrare come le possibilità di finanziamento messi a disposizione nell’ambito dei Programmi europei possono concretamente migliorare la vita dei cittadini in un momento di particolare difficoltà come quello attuale.

Terzo Bando del Programma Interreg Italia-Svizzera

Per informazioni

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