Valorizzazione del territorio e del suo patrimonio culturale e paesaggistico
I 4 progetti di cooperazione transfrontaliera del programma di cooperazione territoriale INTERREG ITALIA- FRANCIA ALCOTRA presenti nel video raccontano come l’Unione europea favorisce lo sviluppo del territorio regionale e crea sinergia tra i diversi attori coinvolti nella gestione del patrimonio valdostano e transfrontaliero. In particolare, viene raccontato come nel territorio di Morgex, uno dei diversi comuni valdostani coinvolti nei progetti di cooperazione, sono stati resi possibili alcuni interventi che hanno contribuito alla valorizzazione di diversi settori che vanno dalla cultura, alla mobilità all’agricoltura di montagna e al turismo enogastronomico.
Il primo progetto protagonista è Saveurs d’Hauteur, che ha come obiettivo prioritario la conservazione dell’agricoltura di montagna e la creazione di una strategia coordinata e condivisa di valorizzazione dei prodotti peculiari del territorio transfrontaliero dell’Espace Mont Blanc (EMB) e di sviluppo di un mercato di prossimità condiviso dagli operatori di Italia, Francia e Svizzera. È stata pertanto avviata dalla Conferenza Transfrontaliera del Monte Bianco un’azione comune di promozione e commercializzazione dei prodotti locali al fine di permettere ai produttori - coltivatori agricoli, artigiani, ma anche le piccole imprese industriali e le strutture cooperative - di inserirsi a pieno titolo nel contesto delle PMI agroalimentari dell’EMB sensibili allo sviluppo sostenibile.
Il secondo, Parcours i-tinérants autour du Mont-Blanc è un altro progetto inserito nel territorio dell’Espace Mont- Blanc, dove il bisogno di mobilità si esprime a livello sia locale sia transfrontaliero tra Francia, Italia e Svizzera, che punta all’innovazione nei trasporti per ridurre l’inquinamento e gli effetti negativi del traffico e che risponde a una domanda di mobilità molto diversificata. Questo obiettivo è perseguito con un Partenariato per l’innovazione, una formula di collaborazione pubblico privato prevista dall’Unione Europea, che permette agli enti locali di ricercare sul mercato attori privati che abbiano l’interesse a investire nella sperimentazione di soluzioni tecnologiche e di gestione di servizi di mobilità sostenibile. Tra le diverse azioni realizzate vi è anche il percorso di barefooting, che contribuisce alla diversificazione stagionale dell’offerta.
Il terzo, Famille à la montagne, un progetto realizzato da due località di montagna, Morgex e Le Grand-Bornand, nelle quali il settore turistico, pur caratterizzato da flussi concentrati principalmente nella stagione invernale e in un breve periodo estivo, riveste un ruolo economico e sociale fondamentale, ma risulta sovente poco integrato con i settori vitali dell’economia montana, come l’agricoltura o l’artigianato. L’obiettivo dei due comuni è stato pertanto rafforzare e diversificare l'offerta turistica creando una combinazione tra natura e cultura, per favorire l'accesso alla montagna mediante la cultura, e alla cultura mediante la montagna.
Tra le principali realizzazioni del progetto vi sono infatti sono i poli di attrattività chiamati "Parco della Lettura" a Morgex e "Maison de la vie en montagne" al Grand-Bornand.
Il quarto progetto raccontato,V.I.A. Strada dei vigneti alpini, ha puntato a valorizzare nuove rotte di scoperta enoturistica sui due versanti delle Alpi occidentali proponendo un itinerario tematico transfrontaliero che integra l’offerta turistica consolidata e valorizza le peculiarità dei territori coinvolti dal punto di vista enologico, gastronomico, geografico, storico e culturale. Tra le azioni realizzate vi sono il recupero di tre vigneti in quota, l'allestimento di quattro vigneti didattici, la realizzazione di 14 sentieri tra i vigneti, la predisposizione di pacchetti turistici transfrontalieri, la realizzazione di due musei multimediali dedicati al vino e alla viticoltura, il recupero di un punto degustazione nei vigneti eroici.