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Progetto "Soil": OurInvisibleAlly

Il Progetto "Soil": OurInvisibleAlly , cofinanziato dal Programma Spazio Alpino 2021 – 2027, è stato approvato

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Durata progetto: 1 Settembre 2024 – 31 Agosto 2027

Beneficiario: Regione Autonoma Valle d’Aosta - Dipartimento programmazione risorse idriche e Territorio

Programma: Interreg SPAZIO ALPINO 2021/2027

Priorità del Programma: 1 “ Climate resilient and green Alpine region “

Importo Totale Progetto 2.849.646 - Importo RAVA 256.950

Partner: Gozdarski Inštitut Slovenije, Stiftung Kunst und Natur gGmbH, Kmetijski Inštitut Slovenije (KIS), Salzburger Institut für Raumordnung und Wohnen GmbH, Klimabündnis Tirol, Institut National de Recherche en Agriculture, Alimentation et Environnement, Università degli Studi di Torino, Landratsamt Landsberg am Lech, Regione Autonoma Valle d'Aosta, Öko-BeratungsGesellschaft mbH - Beratung für Naturland, Zavod za gozdove Slovenije, Parco delle Orobie Valtellinesi.

Observers : Paolo Angelini (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Capodelegazione italiana in Convenzione delle Alpi) - ARPA VdA (Regional Agency for Environment Protection) – IPLA - Regional Museum of sciences Efisio Noussan- Resources Center for Science Education of Autonomous Region Aosta Valley - Regional Observatory of Soil Consuption – Comune di Rhemes N.D.

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Il progetto SOIL: Our Invisible Ally si propone di valorizzare il suolo quale risorsa preziosa, ma spesso trascurata perché è essenzialmente invisibile ai meno esperti, essenziale per la resilienza climatica e la qualità della vita nelle Alpi. Il suolo non solo supporta servizi ecosistemici vitali, ma è anche cruciale per il contrasto alla perdita di biodiversità e per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, contribuendo alla gestione delle risorse idriche e prevenendo fenomeni di scorrimento superficiale.

Uno degli obiettivi del progetto è favorire il cambio di paradigma nei confronti del riconoscimento del valore del suolo e del capitale naturale, in preparazione al raggiungimento degli obiettivi, alla realizzazione dei compiti e dei temi a cui richiama l’Unione Europea, rafforzati dal Green Deal, dalla recente entrata in vigore (18 agosto 2024) del regolamento europeo per il ripristino della natura (Nature Restoration Law), dalla Strategia europea per il suolo per il 2030 e dalla proposta di direttiva europea per il monitoraggio e la resilienza del suolo, oltre alla concretizzazione della Strategia UE per il suolo 2030 e dei contenuti del Piano d’azione a lungo termine redatto dal Gruppo di lavoro Protezione del suolo della Convenzione delle Alpi per supportare gli impegni degli stati membri riportati nel Protocollo di attuazione della Convenzione delle Alpi nell’ambito della difesa del suolo.

Il progetto intende fornire gli strumenti adeguati per intervenire a favore di una gestione sostenibile del suolo, come promossa anche dalle attività del gruppo EUSALP con il documento “DECLARATION Sustainable Land Use and Soil Protection – Joining Forces for Nature, People and the Economy”, nel quale sono riportate specifiche raccomandazioni per le autorità locali e regionali su come gestire il suolo in modo sostenibile, affrontando al contempo le esigenze economiche e sociali delle comunità alpine. In tale contesto, diventa essenziale adottare un approccio proattivo e integrato, soprattutto a scala comunale, per contrastare i fenomeni di consumo di suolo, di impermeabilizzazione e perdita dei servizi ecosistemici.

Un aspetto rilevante del progetto sarà il coinvolgimento di “moltiplicatori”, individui o gruppi in grado di propagare e attivare un cambiamento attraverso specifici processi formativi e informativi. Questi moltiplicatori faciliteranno la creazione di reti e il trasferimento di conoscenze, contribuendo a una maggiore consapevolezza e disponibilità all'azione.

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 Le attività previste in progetto sono organizzate nei seguenti Work Packages:

Work Package I (WP1)

Consiste nella raccolta di buone pratiche esistenti/già applicate ed esempi di gestione sostenibile del suolo

 

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Work Package II

Individua una serie di casi studio rispetto ai quali verranno applicate le buone pratiche raccolte nell’ambito delle attività del WP1.

 

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 Work Package III

Si occupa della comunicazione dei risultati, del cambio di paradigma, della motivazione e del coinvolgimento degli stakeholders, in quanto non è più sostenibile la mancanza di azione in tema di gestione sostenibile dei suoli alpini.

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Per maggiori informazioni clicca qui