Reclami e denunce
Punto di contatto UE
Qualora il cittadino rilevi la non conformità delle iniziative dei Programmi FESR e FSE+ 2021-2027 con la Carta dei diritti fondamentali dell’UE, è possibile far riferimento al Punto di contatto, individuato dai Comitati di sorveglianza nella dott.ssa Del Favero Cristina, funzionaria presso la Struttura Programmazione fondo sociale europeo e gestione progetti cofinanziati in materia di istruzione.
Per inoltrare un reclamo riferito esclusivamente alla non conformità delle iniziative dei Programmi FESR e FSE+ 2021-2027 con la Carta dei diritti fondamentali dell'UE, è possibile inviare una mail all'indirizzo PuntodiContattoUE@regione.vda.it, allegando l'apposito modulo disponibile di seguito.
Le altre tipologie di reclamo possono essere inoltrate all'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP).
COS'È IL PUNTO DI CONTATTO UE
Il Punto di contatto Ue è individuato per assicurare la conformità dei Programmi Fesr e Fse+ 2021-2027 ai principi della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea tenendo conto degli obblighi stabiliti dalla Convenzione delle Nazioni unite sui diritti delle persone con disabilità.
Durante l'attuazione del Programma, il Punto di contatto ha il compito di:
- verificare la coerenza dei criteri di selezione previsti nei bandi/avvisi dei Programmi Fesr e Fse+ con la Carta dei diritti fondamentali dell’Ue, comunicandone l’esito ai rispettivi Comitati di sorveglianza;
- istruire eventuali reclami, individuare efficaci misure correttive e preventive da sottoporre all’Autorità di gestione, coinvolgendo ove necessario gli organismi competenti in materia di diritti fondamentali.
URP Valle d'Aosta
I reclami sono, di norma, raccolti dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) che li trasmette all'Autorità di gestione e/o alle Strutture regionali responsabili per l'attuazione degli interventi, le quali procedono ad avviare le opportune verifiche.