Due laboratori informatici, un laboratorio di elettronica, un laboratorio mobile e 42 aule attrezzate allestiti grazie al progetto
L’Istituzione scolastica di istruzione liceale, tecnica e professionale (ISILTP) di Verrès può contare su nuovi laboratori tecnologici.
Con l'intento di migliorare i processi di apprendimento nelle discipline tecnico-scientifiche e in matematica, sono stati creati nuovi ambienti informatici facili da utilizzare, che permettono di realizzare simulazioni in modo relativamente semplice e che non richiedono grosse conoscenze di linguaggi di programmazione.
In particolare, il Progetto si propone di supportare il recupero delle carenze evidenziate nelle discipline scientifiche e, più specificatamente, nella matematica. Questo anche in linea con l’obiettivo generale della Sovraintendenza agli Studi della Regione autonoma Valle d'Aosta di intervenire con una strategia che riduca il tasso di abbandono scolastico ritenuto un elemento critico del contesto regionale.
Il primo laboratorio informatico si trova nell’edificio ex Brambilla (via Frère Gilles, 33) ed è dotato di videoproiettore, lavagna magnetica, casse audio, 21 notebook, una stampante laser, di una stampante 3D e di uno scanner 3D, oltre a vari accessori.
Il secondo laboratorio - situato nell’attiguo edificio di piazza Brambilla, 1 - è dotato di videoproiettore, lavagna magnetica, casse audio, 20 notebook, di una stampante e di vari accessori.
In entrambi i laboratori sono installati i server che permettono l’utilizzo della rete.
Nella sede principale è stato inoltre allestito un laboratorio elettronico, denominato “Laboratorio Arduino” e composto da una dotazione di pc, stampanti e accessori.
Arduino è una scheda elettronica di dimensioni ridotte con un microcontrollore e circuiteria di contorno. È uno strumento potente e versatile, con cui si possono creare rapidamente prototipi. Tutto il software a corredo è open source e gli schemi circuitali sono distribuiti come hardware libero.
Per potenziare la ricerca scientifica, sono stati introdotti sensori di alta precisione e computer ad essi collegati, così da promuovere la realizzazione di esperimenti di semplice svolgimento, ma di sicura valenza didattica.
Gli studenti, infatti, possono condurre esperimenti di un certo grado di complessità, ma comunque legati ai loro programmi di studi, partendo dal fenomeno e, attraverso la costruzione dell’apparato sperimentale (compreso il sistema di acquisizione dei dati), arrivare alla determinazione della legge fisica che descrive il problema o alla determinazione della misura di una grandezza.
Il progetto ha permesso la realizzazione di 42 aule attrezzate (30 nella sede principale e 12 nella succursale/sede secondaria) con le più moderne tecnologie multimediali (wifi e fibra), videoproiettori laser a soffitto, lavagne magnetiche, casse audio, locali utilizzabili come aula, sala meeting, sala corsi e formazione e sala riunioni.
La nuova dotazione, utilizzando le lym già presenti in 15 aule e un dispositivo con una penna interattiva, permette la trasformazione della scrittura in documento elettronico convertibile in vari formati. Ciò che l’insegnante scrive sulla lavagna è riportato sul programma che gestisce la lym e trasformato in un documento elettronico: un file che, convertito ad esempio in formato .pdf, ne permette l’archiviazione e/o l’immediata divulgazione.
Una nuova funzionalità, quindi, particolarmente apprezzata nella didattica a distanza.
A completare il tutto, sono stati acquistati 30 pc, collocati in un laboratorio mobile che permette uno spostamento della dotazione per un utilizzo nelle aule attrezzate o in qualsiasi aula della scuola e una dotazione di notebook “di riserva”, utilizzati in sostituzione di pc in riparazione.
I pc, consegnati a fine 2019, si sono rivelati sin da subito utili e sono stati adoperati anche dai ragazzi nella didattica a distanza nel corso dell’emergenza sanitaria tuttora in corso. Al momento utilizzati da parte degli studenti e insegnanti frequentanti l’Istituzione scolastica liceale, tecnica e professionale di Verrès, i laboratori e le aule attrezzate sono il primo passo nella realizzazione dei vari progetti previsti dalla Strategia dell'area interna Bassa Valle, tra i quali, appunto, il progetto ‘Realizzazione di un convitto annesso al polo scolastico unico di istruzione secondaria di secondo grado, a Verrès’.
Oltre alla fruizione del materiale informatico e tecnologico già presente nell’Istituzione scolastica, i ragazzi che alloggeranno nel convitto durante la settimana potranno usufruire di altri servizi ed iniziative, tra i quali quelli previsti dal progetto ‘La scuola come impresa formativa e come agente del contesto sociale e produttivo - Accademia e bottega’ che, mediante la creazione di laboratori professionali, permetterà di superare i metodi didattici tradizionali, prevedendo approcci che richiedono un’integrazione tra accademia e bottega, ovvero tra teoria e pratica, spostando il focus della formazione verso un’impostazione bottom-up di tipo induttivo, con attività di problem solving e di cooperazione e ricerca.
I laboratori e le aule attrezzate non sono solo a disposizione di studenti ed insegnanti, ma sono stati concepiti per migliorare i servizi offerti sul territorio e, pertanto, saranno anche fruibili da tutti coloro che vorranno utilizzare la dotazione informatica e tecnologica, partecipando ai corsi collettivi ed individuali che potranno essere eventualmente organizzati in futuro, terminata l'attuale emergenza sanitaria.
Queste attività sono state realizzate nell’ambito del Progetto “Allestimento di laboratori tecnologici nel Polo scolastico unico di istruzione secondaria di secondo grado, a Verrès”.
Il Progetto - finanziato dalle risorse della Strategia nazionale per le aree interne, nell’ambito della quale rientra il sostegno alla strategia 'Bassa Valle in Rete' - fa parte della più ampia azione di creazione di un polo scolastico di eccellenza unitamente a due progetti di prossima realizzazione: “Accademia e Bottega” e “Realizzazione di un convitto annesso al polo scolastico unico di istruzione secondaria di secondo grado, a Verrès”.