In questa sezione sono disponibili le informazioni utili a conoscere la Politica regionale di sviluppo della Valle d’Aosta del periodo 2014/20.
La Politica regionale di sviluppo indirizza e coordina, in Valle d’Aosta, i Programmi a cofinanziamento europeo e statale, nella prospettiva di conseguire, attraverso i tanti progetti settoriali, risultati complessivamente più efficaci per i cittadini, le imprese e il territorio. Si sostanzia nel Quadro strategico regionale (QSR), che esplicita la strategia, gli obiettivi, le principali azioni e le risorse finanziarie a disposizione per Progetti che promuovano le eccellenze culturali, naturalistiche e produttive in ambito turistico; lo sviluppo della ricerca, delle imprese innovative e del settore energetico; il rafforzamento del valore aggiunto rappresentato dall’agricoltura; l'occupazione, l'istruzione e la formazione, quali volano del cambiamento e della crescita; la mobilità sostenibile; la gestione dei rischi e lo sviluppo locale.
La Politica regionale di sviluppo si attua attraverso l’azione dei Programmi/Interventi a cofinanziamento europeo e statale. I 10 Programmi/Interventi che interessano la Valle d’Aosta, nel periodo 2014/20, sono:
- transfrontaliera Italia-Francia, Alcotra;
- transfrontaliera Italia-Svizzera;
- transnazionale Spazio alpino;
- transnazionale Europa centrale;
- transnazionale Mediterraneo;
- Interregionale Interreg Europe;
Alle opportunità di finanziamento offerte da tali Programmi se ne aggiungono altre, previste in Programmi operativi nazionali (PON) cui la Regione partecipa e che riguardano la scuola, le politiche attive per l’occupazione, l’inclusione sociale, l’occupazione dei giovani e la capacità istituzionale.
La Politica regionale di sviluppo è diretta a portare benefici, a vario titolo, ad imprese, enti pubblici e privati e, più in generale, a tutti i cittadini valdostani.
I Programmi/Interventi cofinanziati agiscono, infatti, in diversi modi: a favore dei giovani che maturano un’esperienza di stage lavorativo all’estero; dei disoccupati che trovano un nuovo lavoro; degli imprenditori che investono nella ricerca, nello sviluppo tecnologico e nell’innovazione; di un ente pubblico che recupera un edificio storico o riduce i consumi energetici di un proprio edificio; degli agricoltori che rinnovano gli impianti e i macchinari o che praticano colture rispettose dell’ambiente; delle donne che conciliano lavoro e impegni familiari; di un’associazione che scambia buone pratiche con chi opera oltre confine; di un’amministrazione che sviluppa una parte svantaggiata del proprio territorio o realizza una nuova pista ciclabile…
Ogni Programma/Intervento ha caratteristiche, obiettivi e destinatari propri: consultando il canale tematico 'Europa' o contattando le Strutture regionali che si occupano della loro attuazione, si può sapere se un'idea può trasformarsi in un Progetto!
In linea con quanto previsto dalla normativa europea e statale in materia di Fondi strutturali e di investimento europei, le attività preparatorie della Politica regionale di sviluppo 2014/20 hanno visto il forte coinvolgimento del partenariato regionale, così da promuovere la collaborazione tra le Autorità di gestione dei Programmi (ovvero le Strutture deputate alla loro gestione, a livello regionale) e i soggetti interessati dagli stessi.
Concretamente, la partecipazione del partenariato – di cui fanno parte i rappresentanti degli enti locali, delle parti economiche, sociali e ambientali valdostane – si è tradotta nel contributo alla definizione delle linee strategiche regionali; nell’individuazione delle priorità di intervento; nella formulazione di proposte di azione; nella collaborazione alla scrittura dei Programmi e, nella fase di attuazione degli stessi, nel monitoraggio del loro avanzamento.
In Valle d’Aosta il confronto con il partenariato è regolato da un apposto Protocollo d’intesa, sottoscritto a giugno 2015 e valido per l'intero periodo di programmazione 2014/20.
I Forum partenariali
Nella fase di attuazione dei Programmi, il coinvolgimento del partenariato avviene essenzialmente in occasione dei Forum partenariali, che sono riunioni che si tengono con cadenza periodica, alla quale partecipano il Presidente della Regione, che lo presiede, i componenti della Giunta regionale, nonché i rappresentanti del partenariato.
I Forum partenariali del periodo 2014/20 sono stati i seguenti:
Il Forum partenariale, svoltosi il 21 maggio 2019, è stato l’occasione per presentare il primo Rapporto di valutazione complessivo del periodo di programmazione 2014/20, predisposto dal Nucleo di valutazione dei programmi a finalità strutturale (NUVAL) della Valle d’Aosta, da cui è emerso che i Programmi che sino al 2018 hanno riscontrato le maggiori criticità di attuazione, per fattori diversi, stanno recuperando le loro performance.
Il Forum del 2019 ha potuto contare, inoltre, su una novità, ovvero la presentazione al partenariato di tre buone pratiche, quali l’avvio di un’azienda agricola vocata alla coltivazione delle mele, a Gressan; la sperimentazione di postazioni di teleconsulto sanitario in rifugi e presidi remoti; la sperimentazione per la piena attuazione della riforma del secondo ciclo di istruzione, con l’attivazione dei percorsi triennali o quadriennali di istruzione e formazione professionale.
Attenzione è stata posta anche alla predisposizione della Politica regionale di sviluppo 2021/27, di cui sono stati illustrati il percorso di programmazione e le cinque tematiche cardine (Europa più intelligente, più verde, più connessa, più sociale, più vicina ai cittadini). Rispetto alla futura programmazione, sono giunte, dal partenariato, sollecitazioni a porre attenzione alla semplificazione, alle attività commerciali e artigianali, alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, nonché alle competenze linguistiche. È stato, inoltre, confermato, da parte del partenariato, il desiderio di collaborare alla predisposizione dei documenti che poi saranno portati sui tavoli di livello superiore.
Per approfondimenti:
Palazzo regionale ha ospitato, il 30 giugno 2017, il Forum partenariale della Politica regionale di sviluppo 2014/20. La prima parte dei lavori è stata dedicata all’illustrazione degli esiti della Politica regionale di sviluppo 2007/13, così come emergono dal Rapporto finale di valutazione predisposto dal Nucleo di valutazione dei programmi a finalità strutturale (NUVAL) della Valle d’Aosta.
E’ seguita la presentazione della programmazione operativa annuale, relativa al periodo 2014/20, curata direttamente dalla Giunta regionale e dai dirigenti intervenuti che hanno informato sugli interventi già avviati o da avviare nel breve periodo. A seguito di tale presentazione, sono stati molteplici gli interventi del partenariato, che ha formulato osservazioni e suggerimenti utili a migliorare la fase attuativa in corso.
L’ultimo intervento programmato è stato quello del Segretario generale della Regione che ha descritto l’ottima performance del Piano di rafforzamento amministrativo della Valle d'Aosta (PRA) 2015/16 e anticipato le novità dei PRA 2018/19.
Per approfondimenti:
Il Forum si è tenuto il 26 febbraio 2016 e ha registrato una vasta rappresentanza del partenariato istituzionale, economico, sociale e ambientale della Valle d’Aosta.
La prima parte dei lavori è stata dedicata alla presentazione, da parte della Giunta regionale, dello stato di approvazione dei Programmi 2014/20 e della programmazione operativa annuale 2016, caratterizzata da numerose opportunità di finanziamento, in svariati settori: dalla ricerca e innovazione all’occupazione, dall’agricoltura alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, anche in chiave turistica, senza dimenticare l’attenzione per le fasce più svantaggiate della popolazione, la tutela del territorio e dell’ambiente montano e la lotta alla dispersione scolastica. Dalla presentazione è emersa la volontà di realizzare interventi maggiormente improntati al perseguimento dei risultati, oltre che all’avanzamento delle realizzazioni e della spesa. L'interesse del partenariato è stato dimostrato, oltre che dalla numerosa presenza di rappresentanti dello stesso, anche dall’interesse e dall’attenzione dimostrati, con diversi interventi ricchi di spunti e suggerimenti costruttivi.
I lavori sono proseguiti con l’illustrazione, da parte del Segretario generale della Regione, dello stato di attuazione del Piano di rafforzamento amministrativo 2015/16, lo strumento di cui la Regione si è dotata, per una maggiore qualità, efficacia ed efficienza dell’attuazione dei Programmi, e con la presentazione, da parte del Nucleo di valutazione dei programmi a finalità strutturale (NUVAL) della Valle d'Aosta, del Piano unitario di valutazione 2014/20, la cui impostazione pone attenzione ai risultati conseguiti dall’azione dei Fondi europei e statali.
Per approfondimenti:
Per consentire a tutti gli interessati di conoscere i risultati della Politica regionale di sviluppo nel suo complesso, così come di specifici Programmi/Interventi ad essa riconducibili, sono disponibili specifici documenti di monitoraggio e valutazione, prodotti periodicamente dal Nucleo di valutazione dei programmi a finalità strutturale (NUVAL) della Valle d'Aosta.
Scopri gli esiti della Politica regionale di sviluppo 2014/20
Esistono diversi modi per migliorare l'utilizzo dei Fondi europei e statali, sia dal punto di vista quantitativo sia qualitativo; tra questi, vi è senz’altro quello di disporre di un assetto organizzativo efficiente e strumenti operativi efficaci.
Per questo, la Regione si è dotata di un proprio Piano di rafforzamento amministrativo (PRA). Quello riferito al biennio 2018/19 prevede interventi di semplificazione procedurale, di potenziamento dei sistemi informativi a supporto della Politica regionale di sviluppo e di rafforzamento del personale. Gli interventi previsti nel PRA sono aggiornati regolarmente, così da rendere più incisiva l’azione della Politica regionale di sviluppo in Valle d’Aosta.
Scopri il PRA della Valle d'Aosta e gli esiti dei suoi monitoraggi
Tutti i Progetti realizzati con Fondi europei e statali sono, a modo loro, importanti per lo sviluppo della Valle d’Aosta. Tra i tanti Progetti che prendono avvio ve ne sono però alcuni, chiamati Progetti strategici, che assumono particolare rilevanza, perché finalizzati a risolvere problematiche complesse della realtà valdostana.
I Progetti strategici - che si basano su una forte integrazione tra diverse tipologie di interventi, di soggetti coinvolti e, spesso, di fonti di finanziamento - si sviluppano attorno ad un’idea guida e contribuiscono al benessere di un determinato territorio.
I Progetti strategici della Valle d'Aosta, del periodo 2014/20, sono:
Il Progetto intende creare, grazie alla valorizzazione e allo sviluppo dei percorsi pedonali e ciclabili che attraversano le località di 'media montagna', un prodotto turistico nuovo, finalizzato ad uno sviluppo sostenibile di un territorio, ancora poco interessato dai flussi turistici. Il prodotto, denominato “Cammino Balteo” per il tracciato che percorre la valle centrale, affiancando il letto della Dora Baltea, è pensato in una prospettiva di delocalizzazione (dalle alte quote alle medie altitudini) e di destagionalizzazione dei flussi (dalle alte stagioni a tutto l’anno). La logica del Progetto è quella di mettere fisicamente in rete le specificità culturali, enogastronomiche e naturalistiche dei 48 comuni interessati dal percorso.
Il Progetto ha l’obiettivo di mettere a sistema e valorizzare, da un punto di vista economico‐turistico, le eccellenze del patrimonio storico, artistico e culturale della regione.
Ciò comporta di completare e integrare l’offerta e di affrontare gli aspetti relativi alla promozione e alla comunicazione integrata, in un’ottica più ampia, tale da comprendere gli aspetti di valore e di appeal del territorio regionale (natura, enogastronomia, infrastrutture per il tempo libero...), non solo per destagionalizzare i flussi turistici, ma anche al fine di rafforzare l’offerta turistica in alta stagione.
Per questa ragione, il Progetto affronta sia gli aspetti relativi al recupero, al restauro conservativo e alla messa in rete di alcuni beni culturali presenti sul territorio, sia gli aspetti concernenti l’organizzazione dell’offerta culturale, la comunicazione e la promozione integrata di tali beni.
La Regione, a fronte di livelli di dispersione scolastica superiori agli standard europei, registrati nel quinquennio 2010/15, ha adottato uno specifico Piano “Verso una scuola d’eccellenza, capace di promuovere il successo scolastico e formativo per tutti”, comprensivo di misure correttive straordinarie per prevenire e contrastare questo fenomeno, in modo da rafforzare quanto già viene realizzato nell’ordinaria amministrazione del sistema educativo valdostano.
Il Piano - nel definire in maniera organica e sistemica l’insieme delle iniziative che, con riferimento al periodo 201/20, la Regione si impegna a realizzare - ha individuato, pertanto, specifiche azioni di prevenzione; azioni dirette e azioni di recupero e compensazione.
Il Progetto strategico – che nasce dagli esiti di analisi condotte su oltre 750 edifici dell’amministrazione regionale e degli enti locali – mira alla riduzione dei consumi energetici di edifici di proprietà pubblica. Nello specifico, si propone di realizzare interventi mirati di riqualificazione energetica, che contribuiscano alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti, grazie alla sinergia tra diminuzione dei consumi e aumento della produzione da fonti rinnovabili.
La Valle d’Aosta, ormai da diversi anni, sostiene la mobilità ciclabile, quale importante fattore di miglioramento ambientale e, al tempo stesso, volano per lo sviluppo turistico, anche a seguito dell’avvento delle biciclette elettriche. Sono, pertanto, numerosi gli interventi di infrastrutturazione di tratti di reti ciclopedonali, inseriti in diversi Progetti, con l’obiettivo di permettere il completamento della ciclo-pedonabilità dell’intero fondovalle da Courmayeur a Pont-Saint-Martin, favorendo, inoltre, l’accessibilità ai principali punti di interesse storico-naturalistici, per una loro migliore fruizione in rete. Gli interventi più significativi, approvati nel periodo 2014/20, sono: ‘Aosta in Bicicletta’; ‘Pista cicloturistica nel territorio di fondovalle dell’Unité des Communes Grand-Paradis’; ‘Passerella sulla Dora verso Aymavilles’, ‘Pista ciclabile nel quadro del Progetto strategico Bassa Via della Valle d’Aosta’, ‘Pista ciclabile della Bassa Valle’ e ‘Ciclovia intercomunale della media valle del Lys’.
Sul territorio regionale, lo Sviluppo locale di tipo partecipativo, attraverso il metodo Leader, è promosso dal GAL Valle d’Aosta, che riunisce tutti i Comuni valdostani (con l’eccezione di Aosta), la Chambre valdôtaine des entreprises et des activités libérales, l’Ente Parco nazionale del Gran Paradiso e 9 soci privati rappresentativi del tessuto economico e sociale del territorio. Il GAL, dopo una fase di ascolto e di animazione sul territorio, ha elaborato la Strategia di sviluppo locale “Une Vallée d’Aoste à soutenir et découvrir en réseau”, che si basa sul binomio agricoltura-turismo e mira alla definizione e promozione di esperienze di turismo rurale in grado di avvicinare in modo diretto il turista alle peculiarità e tipicità del territorio montano e alle sue produzioni agro-alimentari e artigianali.
Oltre ai Progetti strategici d’interesse regionale, vanno considerati i Piani integrati tematici (PITEM) e territoriali (PITER) di portata transfrontaliera, che sono stati approvati e avviati nell’ambito del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia/Francia Alcotra. Tra i PITEM, quelli che interessano la Valle d'Aosta sono:
il PITEM ‘PRO-SOL’, coordinato dalla Regione Piemonte, finalizzato a contrastare lo spopolamento delle aree marginali.
Quanto ai PITER, quelli che riguardano la Regione sono:
Nell'ambito della Strategia nazionale per le aree interne sono state definite, in Valle d’Aosta, due Strategie d'area:
Scopri la Strategia nazionale per le aree interne e le Strategie d'area valdostane