In occasione del Comitato di sorveglianza, tenutosi il 25 novembre in collegamento con Bruxelles, è stato fatto il punto sull’avanzamento del Programma di sviluppo rurale, che ha messo in luce alcuni buoni risultati raggiunti.
Ritorna anche quest’anno, dal 9 al 13 novembre, in una versione in chiave digitale, l’evento sul lavoro e la formazione, con una giornata dedicata all’Europa.
Il turismo è uno dei settori più colpiti dalla crisi e il Programma di sviluppo rurale interviene con un aiuto di 5mila euro per ogni azienda agrituristica e fattoria didattica.
Ulteriore proroga per presentare la domanda per il bando 16.6 che destina aiuti per la creazione di filiere forestali. La scadenza è ora fissata al 31 dicembre 2020.
Boom di domande per il bando del GAL che sostiene iniziative in ambito turistico proposte da privati e microimprese. Scadono invece il 7 ottobre i termini per i progetti presentati da reti e da associazioni di imprese per la promozione delle filiere corte.
Riguardano la creazione di percorsi esperenziali e di aree sportive, con un’attenzione particolare alla mobilità sostenibile. Saranno finanziati all’80% della spesa totale.
600 mila euro messi a bando dal GAL, sui fondi del PSR, per sostenere la promozione dei prodotti agricoli locali e lo sviluppo delle filiere corte, un’opportunità interessante per incoraggiare la ripresa del settore