Si è svolto il 1° luglio un incontro online sullo stato di avanzamento del progetto dedicato ai giovani ricercatori dell’Università della Valle d’Aosta, finanziato dal Piano Giovani.
Nel quadro del progetto FAR3 – Formazione alla ricerca 3, finanziato nell’ambito del Piano Giovani della Regione autonoma Valle d’Aosta, venerdì 1° luglio alle ore 16.00, sulla piattaforma TEAMS, si è svolto l’evento relativo alla presentazione dei risultati della ricerca condotta dagli assegnisti di cui al predetto progetto.
Il progetto “Formazione alla ricerca 3”, finanziato nell’ambito del Piano Giovani della Regione autonoma Valle d’Aosta, è svolto in stretta collaborazione con gli stakeholder locali e testimonia l’orientamento dell’Università a contribuire allo sviluppo del territorio, attraverso le ricadute concrete che l’attività scientifica dell’Ateneo può portare alla collettività.
L’incontro è iniziato con i saluti della Rettrice dell’Università della Valle d’Aosta Mariagrazia Monaci ed è proseguito con la presentazione dei risultati delle indagini scientifiche, svolte dai ricercatori, alla presenza dei coordinatori scientifici dell’università e dei referenti degli enti proponenti.
Assegnista di ricerca: Carlo Pistoni
Coordinatrice: Elena Cattelino
Istituzione del territorio coinvolta: CARITAS Diocesana di Aosta.
L’obiettivo principale del lavoro è quello di approfondire l’impegno volontario in servizi sociali rivolti a persone in condizione di marginalità e nel dettaglio di esplorare: le motivazioni dei volontari; gli incentivi e gli ostacoli alla partecipazione a tali attività, al fine di promuovere il reclutamento di nuovi/e volontari/e; il rapporto tra impegno volontario in Caritas e fede (vita spirituale).
La ricerca ha previsto più fasi di analisi, sia qualitativa che quantitativa. I primi risultati fanno emergere come, al di là delle motivazioni alla base delle scelte individuali, dei vantaggi e degli ostacoli individuati, il Volontariato sia interpretato come un’esperienza formativa a 360 gradi, poiché permette una crescita sia personale che a livello di competenze e formazione.
Assegnista di ricerca: Giandomenico Di Domenico
Coordinatrice: Antonella Cugini
Istituzioni del territorio coinvolte: Confindustria Valle d'Aosta, altre associazioni di categoria, imprese operanti in Valle d'Aosta e fuori dalla Valle d'Aosta.
La ricerca si basa sulle marketing metrics, che rappresentano la misurazione della performance delle strategie di marketing adottate da un’impresa. In particolar modo, il progetto si focalizza su due metriche principali quali l’intenzione di acquisto e i ricavi. Tali metriche vengono studiate per valorizzare due leve del marketing specifiche: il prezzo e la comunicazione. L’assegnista si è focalizzato, dunque, sulla risposta dei consumatori/intenzione d’acquisto e spesa alle strategie di marketing implementate dalle imprese (prezzo e comunicazione).
Lo studio fornisce, inoltre, indicazioni per le imprese del territorio che intendano portare avanti delle strategie di pricing innovative che conducano al miglioramento di alcune marketing metrics.
L’obiettivo futuro è quello di proseguire nell’analisi della strategia di prezzo Pick Your Price, adattandola al contesto delle imprese valdostane, in modo tale da condurre altri studi nelle imprese del turismo e fornire a quest’ultime delle indicazioni su come monitorare al meglio la propria performance di marketing.
Assegnista di ricerca: Annachiara Sessarego
Coordinatrice: Luisa Giacoma
Istituzione del territorio coinvolta: Walzerkulturzentrum di Gressoney-Saint-Jean.
Il titsch e il töitschu, che hanno attraversato i secoli giungendo fino a noi, sono oggi minacciati dal rischio di estinzione. La tutela delle minoranze linguistiche è un tema caro sia alle istituzioni europee che a quelle nazionali e locali. Anche l’Università della Valle d’Aosta e la Regione autonoma Valle d’Aosta sono in prima linea per valorizzare l’unicità linguistica del territorio offrendosi come interlocutori elettivi di stakeholder culturali delle minoranze linguistiche che lo caratterizzano.
La ricerca ha creato un corpus di fraseologismi titsch, proprio di Gressoney Saint-Jean, e töitschu caratteristico di Issime, corredati da una descrizione scientifica degli aspetti linguistico-culturali e da riflessioni contrastive con l’italiano, il tedesco e il francese. Si desidera così creare interesse nei confronti delle espressioni idiomatiche dell’alta Valle del Lys, facendone un oggetto di studi scientifici e coinvolgendo le nuove generazioni walser, affinché questo patrimonio ricco di sfumature, di storia e di cultura non vada dimenticato. Le varie fasi del progetto di ricerca sono state convogliate nella realizzazione di una mostra, che si terrà dal 4 luglio al 31 agosto a Gressoney-Saint-Jean, pensata per coinvolgere e creare interesse nei turisti e soprattutto nei giovani.
Assegnista di ricerca: Veronica Medda
Coordinatore: Giuseppe Landolfi Petrone
Istituzione del territorio coinvolta: Centro di studi storico-letterari Natalino Sapegno.
Tra gli obiettivi principali della ricerca emergono: la creazione di una completa schedatura lessicale e concettuale delle occorrenze del termine “natura” e dei suoi correlati nello Zibaldone di Leopardi; la realizzazione di un censimento e di una schedatura dettagliata dei materiali leopardiani conservati presso la fondazione Sapegno con l’obiettivo di presentarli e metterli in raccordo fra loro; l’allestimento di una mostra di libri, documenti e materiali iconografici su Leopardi presenti presso la Fondazione Sapegno. Il progetto è stato avviato a seguito dell’esigenza di valorizzazione del patrimonio documentario della Fondazione Sapegno.
Assegnista di ricerca: Elisa Tambellini
Coordinatrice: Anna Maria Alessandra Merlo
Istituzioni del territorio coinvolte: Regione autonoma Valle d’Aosta, Assessorato Sanità Salute e Politiche Sociali - Struttura Sanità Ospedaliera e Territoriale e Gestione del Personale Sanitario, con l’Azienda USL della Valle d’Aosta, Ordine dei medici della Valle d’Aosta e ISAV (Istituto Clinico Valle d’Aosta).
L’obiettivo del progetto è stato quello di mettere a punto uno strumento per la valutazione dell’efficacia della formazione finalizzato non solo a valutare le soddisfazioni e le conoscenze acquisite dai singoli partecipanti, ma soprattutto ad indagare se i corsi erogati dai provider locali soddisfino effettivamente gli obiettivi per cui son stati organizzati.
Gli obiettivi principali sono stati quattro: contribuire a monitorare le modalità di progettazione della formazione continua accreditata nell’ambito del sistema formativo regionale; garantire la verifica della qualità degli eventi erogati dai provider ECM regionali accreditati; proporre indicatori di qualità della formazione continua, di valutazione della formazione e dei processi formativi e accompagnare l’implementazione di nuove metodologie formative e/o valutazione delle ricadute; infine migliorare il sistema della formazione continua in medicina e di conseguenza l’offerta dei servizi sociosanitari.
La riflessione principale emersa dalla ricerca condotta è che uno dei punti di forza del sistema ECM in Valle d’Aosta risulta essere l’ampia offerta formativa che caratterizza il catalogo dei Provider. Questa possibilità rappresenta uno stimolo importante per ampliare la prospettiva di approccio al lavoro e favorire la riflessione e la consapevolezza dei professionisti rispetto a se stessi e al contesto in cui si muovono. Dal lavoro di ricerca è emerso, inoltre, che l’attuale sistema valutativo degli effetti della formazione nel processo formativo, non sembra essere in grado di garantire la raccolta di feed-back in merito al trasferimento degli apprendimenti e al successivo consolidamento in ambito professionale. Per questo motivo il questionario proposto nel corso dell’indagine può essere uno strumento valido per monitorare l’impatto che i corsi di formazione hanno sulla pratica lavorativa dei partecipanti e si auspica che venga utilizzato come pratica frequente dai diversi providers.
Si suggerisce, infine, di poter integrare in futuro la rilevazione dell’impatto in termini di ricadute sul medio-lungo termine di un corso e con i questionari di gradimento (diventando parte integrante del processo di progettazione della formazione stessa).
Assegnista di ricerca: Chiara Curiale
Coordinatore: Luca Scacchi
Istituzioni del territorio coinvolte: Azienda USL della Valle d’Aosta, Dipartimento Prevenzione e Sovrintendenza agli Studi della Regione autonoma Valle d’Aosta
Gli obiettivi sono quelli di: analizzare la letteratura scientifica internazionale relativa ai comportamenti a rischio in adolescenza e preadolescenza; analizzare i dati riferiti al comportamento sessuale in preadolescenti e adolescenti valdostani ottenuti dallo Studio Nazionale di Fertilità condotto nel 2018; analizzare i dati riferiti alla salute e ai comportamenti a rischio in preadolescenti e adolescenti valdostani ottenuti dalle rilevazioni HBSC (Health Behaviours in School-Aged Children) del 2010, 2014 e 2018.
Il progetto di ricerca è mirato alla divulgazione dei risultati alle scuole del territorio e alle agenzie che si occupano di prevenzione e promozione della salute nel territorio valdostano, oltre che alla preparazione di paper scientifici, destinati alla pubblicazione nella letteratura internazionale, concernenti i comportamenti legati alla salute in preadolescenti e adolescenti valdostani.