Finanziato con fondi europei l’efficientamento energetico del complesso monumentale
Venerdì 16 ottobre è stato approvato, dalla Giunta regionale, il Progetto “Efficientamento energetico edifici pubblici - Forte di Bard” e il relativo finanziamento per 2 milioni 340 mila euro.
Gli interventi, finalizzati a migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio, sono stati individuati attraverso un progetto di fattibilità tecnico-economica.
Una volta concluso il Progetto, il Forte di Bard potrà beneficiare, progressivamente, della riduzione dei consumi di energia primaria (gas metano + energia elettrica) pari al 32,9% corrispondenti a 1.337,75 MWh e riduzione delle emissioni di anidride carbonica CO2 pari al 22,4% corrispondenti a 267,8 ton./anno.
Gli interventi rientrano nel più ampio Progetto strategico “Efficientamento energetico edifici pubblici” cofinanziato con fondi europei nell’ambito del Programma “Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/20 (FESR)” della Valle d’Aosta.
Incardinato su una roccia, il Forte di Bard è un complesso monumentale nel XIX secolo, lungo il corso della Dora Baltea nel comune da cui prende il nome. Costituisce un polo museale composto da sei edifici: Opera Ferdinando, Opera Mortai, Opera Vittorio, Opera Carlo Alberto, Opera di Gola e Opera supplementare.
L’obiettivo del Progetto di efficientamento energetico è ottenere una diminuzione dei consumi di energia elettrica e termica, con contestuali impatti positivi sui costi di gestione della struttura e sulla qualità degli ambienti interni. Nella fattispecie, saranno realizzati interventi di tipo impiantistico, per esempio sull’impianto di climatizzazione invernale e su quello di illuminazione artificiale.
Considerando la difficoltà di intervenire su un bene storico tutelato, si cercherà dapprima di risolvere le criticità esistenti, sostituendo apparecchi e componenti edilizi energivori con altri di più elevate prestazioni.
Le opere di riqualificazione energetica interesseranno anche alcuni serramenti, il cui ricambio ridurrà sia le dispersioni termiche invernali, sia gli apporti solari durante la stagione estiva permettendo, quindi, di massimizzare la qualità oscurante delle vetrate interessate.
La riqualificazione energetica del complesso monumentale è finanziata sull’Asse 4 del POR FESR 2014/20 “Sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori”. Gli interventi, individuati nell’ambito del progetto di fattibilità, sono successivi alla diagnosi energetica cofinanziata anch’essa con fondi europei, nello specifico sulla programmazione POR FESR 2007/2013.
In Valle d’Aosta, il parco immobiliare è responsabile di oltre il 40% dei consumi energetici totali con evidenti ripercussioni in termini di consumi reali e di emissioni climalteranti.
Ciò è in gran parte dovuto alle tecniche di costruzione dell’epoca, spesso risalenti a periodi in cui nell’edilizia non vigevano specifiche normative in materia di risparmio energetico.
Su 101 edifici di proprietà regionale, il Forte di Bard risulta essere tra quelli maggiormente energivori. Ne deriva, quindi, un alto potenziale di risparmio energetico.