Le spese per efficientare la fortezza saranno rendicontate sul Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2027.
Saranno portate a rendicontazione sul Programma regionale Valle d’Aosta FESR 2021-2027 le spese del progetto “Efficientamento energetico edifici pubblici - Forte di Bard” per un importo pari a euro 2.360.000,00 (deliberazione della Giunta regionale n. 676 in data 17 giugno 2024).
Gli obiettivi dell’intervento sul Forte di Bard sono incrementare l’efficienza energetica dell’impianto di climatizzazione, migliorare le prestazioni dell’involucro trasparente e ottimizzare parte dell’impianto di illuminazione artificiale. Tali interventi mirano alla diminuzione dei consumi di energia elettrica e termica, con contestuali impatti positivi sia sui costi di gestione della struttura, sia sulla qualità degli ambienti interni.
Il Forte di Bard è un complesso fortificato nel XIX secolo, collocato su una roccia, lungo il corso della Dora Baltea, nel comune di Bard (AO). Attualmente la fortezza costituisce un polo museale composto da 5 edifici (Opera Ferdinando, Opera Mortai, Opera Vittorio, Opera Carlo Alberto, Opera di Gola). L’intervento, destinato a migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio, è stato individuato grazie ai risultati ottenuti da una diagnosi energetica e da approfondimenti condotti in fase di progetto di fattibilità tecnico-economica, tenendo in debito conto le oggettive difficoltà di intervenire su un edificio avente natura di bene storico tutelato.
Il Programma regionale Valle d’Aosta FESR 2021-2027 vale 92,4 milioni di euro ed è sostenuto finanziariamente dall’Unione europea, dallo Stato e dalla Regione autonoma Valle d’Aosta.
Alla priorità 3 “Energia e adattamento ai cambiamenti climatici” è assegnata una dotazione finanziaria pari a circa euro 35,5 milioni di euro. Tale priorità si pone, tra l’altro, l’obiettivo di promuovere la riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico mediante il sostegno ad interventi di efficientamento energetico inclusa la domotica, ai quali sarà possibile abbinare opere per la messa in sicurezza sismica, di strutture/edifici pubblici ad alto assorbimento di energia distribuiti sul territorio regionale, contribuendo in tal modo al raggiungimento degli obiettivi tracciati dalla “Roadmap per una Valle d’Aosta Fossil Fuel Free al 2040” e nel PEAR VDA 2030.