Vai al contenuto principale

Programma FESR: il punto sull'avanzamento al Forte di Bard

Si è riunito al Forte di Bard, giovedì 20 novembre 2025, il Comitato di Sorveglianza del Programma regionale Valle d’Aosta FESR 2021–2027 e del Programma operativo “Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014–2020 (FESR)”.

©RAVA
©RAVA

Presieduta dall’Assessore Leonardo Lotto, alla riunione hanno preso parte, oltre ai rappresentanti dell’Amministrazione regionale, anche i rappresentanti della Direzione generale della Politica regionale e urbana della Commissione europea, del Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato (IGRUE), del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, nonché i rappresentanti del Partenariato socio-economico e ambientale, della società civile, della ricerca e del mondo universitario.

La prima parte dei lavori è stata dedicata al Programma operativo “Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014–2020 (FESR)” la cui dotazione finanziaria ammonta complessivamente 64,3 milioni euro (il cui cofinanziamento è 50% UE, 35% Stato, 15% Regione). Il Comitato ha approvato la Relazione di attuazione finale (RAF) ed è stato aggiornato sulle prospettive di chiusura e sulle attività di audit collegate. Il Programma ha mostrato una buona capacità di attuazione: sono stati, in tutto, certificati alla Commissione europea n. 286 progetti. Il buon avanzamento finanziario, in termini di spesa certificata, ha consentito, pertanto, alla Regione di ottenere il rimborso della quasi totalità delle risorse UE programmate. I target finali finanziari e fisici, previsti dal quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione, si considerano raggiunti. In alcuni casi, per effetto dell’adesione del Programma, prevista dall’articolo 25bis del regolamento (UE) n. 1303/2013 di modifica del tasso di cofinanziamento UE del 100%, nei periodi contabili 2020/2021 e 2021/2022, i target fisici sono addirittura sopravanzati.

La seconda parte della riunione si è invece focalizzata sul Programma regionale Valle d’Aosta FESR 2021–2027 la cui dotazione finanziaria ammonta complessivamente 92,4 milioni euro (il cui cofinanziamento è 40% UE, 42% Stato, 18% Regione). Sono state presentate le attività di riprogrammazione e le prospettive per il 2026.

Passando allo stato di avanzamento dei progetti avviati, sono stati illustrati, nel dettaglio, gli interventi nell’ambito della digitalizzazione dei servizi della Pubblica Amministrazione, dell’efficientamento energetico, della promozione di energie rinnovabili, della messa in sicurezza e prevenzione dei rischi di natura idrogeologica e della mobilità.
Particolare attenzione è stata poi riservata all’operazione di importanza strategica che prevede la realizzazione di più interventi nell’ambito della digitalizzazione. Tali iniziative, vedono il miglioramento dei servizi erogati dall’amministrazione regionale a favore di cittadini e imprese attraverso: il rifacimento del sito istituzionale regionale, la digitalizzazione dei processi di pagamento su base regionale e l'evoluzione del sistema di gestione documentale e l'implementazione della conservazione digitale.

Dopo l’aggiornamento sulla spesa certificata e sul raggiungimento del target finanziario 2025, si è proseguito con un approfondimento sul Piano di rafforzamento amministrativo e sulla conformità delle iniziative alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.
L’incontro si è concluso con un aggiornamento sulle attività di valutazione, audit e comunicazione relative al Programma.


 

©RAVA
©RAVA